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APAPAIA

Uno degli appuntamenti che mai e poi mai avrei potuto saltare prima di dare l'"arrivederci" al blog è quello relativo alle letture che mi hanno accompagnato durante l'anno che sta per volgere al termine.

Ci sono, come al solito, diverse graphic novel, qualche raccolta di racconti, alcuni romanzi e altre letture di vario tipo (tra cui libri per bambini).
 Devo confessare di non essere molto soddisfatta di alcune mie letture, ho acquistato alcuni di questi testi per "buttare via la testa", come si suol dire, ma avrei fatto meglio ad orientarmi su altro.
Menzione d'onore invece a Buzzati, la cui raccolta di racconti è stata davvero faticosa da leggere, ma che, per motivi personali, rimarrà per sempre nel mio cuore.

Anche questa volta i libri vengono presentati in ordine cronologico di lettura e con riportata la trama, ma senza miei commenti (se vi interessa conoscere il mio giudizio al riguardo, potete seguirmi su Goodreads QUI).

Per il momento vi saluto e vi auguro un felice anno nuovo, dandovi appuntamento tra qualche giorno per gli ultimissimi post!


Davide Toffolo - Pasolini (rilettura)
"Un colloquio immaginario tra due artisti che parte da un assunto fantastico: Pasolini è vivo, e ha delle cose da dire. Molte. Essenziali. Ma è davvero lui? O un fantasma, un attore, un mitomane? Quel che è certo è che la sua conversazione con Davide Toffolo vibra di quel senso, di quell’acutezza che ne hanno reso immortale lo spirito. Toffolo cerca Pasolini tra le pagine dei suoi libri, nei ritagli di stampa, nelle interviste e ne cattura l’essenza: la rabbia, l’inalienabile solitudine, la feroce irriducibilità del poeta sono tutte tra queste pagine, un quest’intenso ritratto della grazia pasoliniana a opera di uno degli artisti più anticonformisti del panorama italiano."

Tre volte all'alba - Alessandro Baricco
"Venga, le ho detto.
Perché?
Guardi fuori, è già l’alba.
E allora?
È ora che lei torni a casa a dormire.
Cosa c’entra che ora è, sono mica una bambina.
Non è questione di ore, è una questione di luce.
Che cavolo dice?
È la luce giusta per tornare a casa, è fatta apposta
per quello.

La luce?
Non c’è luce migliore per sentirsi puliti. Andiamo."

Nevermind - Tuono Pettinato
"Dopo Garibaldi ed Enigma, Tuono Pettinato regala al pubblico la biografia di un altro personaggio dai contorni leggendari: Kurt Cobain, lo storico leader del più famoso gruppo grunge mai esistito. Nevermind è un’opera forte, malinconica, irriverente, che riflette alla perfezione la contraddittoria personalità di Cobain: prima bambino iperattivo, segnato dal divorzio dei suoi genitori; poi adolescente difficile, con l’unico sogno di partire e lasciarsi alle spalle una vita senza sbocchi; infine, musicista unico e originale, insofferente agli stretti panni della rockstar, dai quali solo un terribile epilogo è riuscito a liberarlo. Ad accompagnarlo sempre e comunque, l’inseparabile amico immaginario Boddah – in quest’opera con le sembianze del tigrotto Hobbes creato da Bill Watterson –, narratore imprescindibile e tenerissimo che offre, in quest’ultimo imperdibile lavoro di Tuono Pettinato, una chiave di lettura totalmente inedita della vicenda del frontman dei Nirvana."


La tecnica del perineo - Ruppert & Mulot
"JH e Sarah si sono conosciuti grazie a una app di incontri e vivono la loro sessualità solo attraverso gli schermi di smartphone e computer. Quando JH la convince a incontrarsi di persona, Sarah gli propone una sfida: se vuole rivederla, dovrà imparare la tecnica del perineo, un trucco che consente all’uomo di avere il pieno controllo sul proprio orgasmo. Comincia così uno spietato gioco di seduzione che finisce per ossessionare JH fino a invadere ogni suo pensiero.
I francesi Florent Ruppert e Jérôme Mulot, il duo più spiazzante del fumetto mondiale, hanno realizzato con La tecnica del perineo il loro libro più coraggioso. Combinando il loro irrefrenabile gusto per la provocazione a una maturazione stilistica ormai compiuta, hanno dato vita a una storia spietata e glaciale, pervasa dalla sotterranea tensione della ricerca del piacere."

Storie della buonanotte per bambine ribelli - Elena Favilli
"Alle bambine ribelli di tutto il mondo: sognate più in grande, puntate più in alto, lottate con più energia. E, nel dubbio, ricordate: avete ragione voi. C'era una volta una bambina che amava le macchine e amava volare; c'era una volta una bambina che scoprì la metamorfosi delle farfalle... Da Serena Williams a Malala Yousafzai, da Rita Levi Montalcini a Frida Kalo, da Margherita Hack a Michelle Obama, sono 100 le donne raccontate in queste pagine e illustrate da 60 illustratrici provenienti da tutto il mondo. 100 esempi di forza e coraggio al femminile, per tutte le donne, grandi e piccole, che puntano sempre in alto. 100 donne straordinarie che hanno cambiato il mondo, 100 favole per sognare in grande!"

Nefertiti, la Regina che divenne Faraone - Pierdomenico Baccalario
"Nefertiti, bella come una dea, potente come nessun'altra donna al mondo. Con la grazia di una sposa innamorata e il cuore indomito della condottiera, cambiò la storia del grande Egitto."



Cattedrale - Raymond Carver
"Raymond Carver è unanimemente riconosciuto come un classico della letteratura americana del Novecento. Le sue storie di esistenze normali, popolate da personaggi comuni e raccontate in uno stile limpido e potente, hanno conquistato nel corso degli anni i lettori di tutto il mondo e ispirato un'intera generazione di scrittori. “Cattedrale” è considerato il suo capolavoro: dodici racconti di straordinaria intensità emotiva ambientati in sale d'aspetto, vagoni di treno, salotti modesti e corsie d'ospedale, alcuni dei quali sono stati trasposti in “America Oggi”, il film di Robert Altman vincitore del Leone d'Oro a Venezia."

Cleopatra Regina del deserto - Sabina Colloredo
"Cleopatra cresce ostinata, ribelle e desiderosa di imparare. Con il suo fascino conquista Giulio Cesare e Marco Antonio, spinta dall'amore e dal sogno di costruire un unico grande impero. Le cose andranno diversamente. Ma neppure il destino la piegherà."

Romance - Chuck Palahniuk
"La felicità è una bomba a orologeria e il mondo un luogo disseminato di candele profumate, lucine difettose e prese elettriche sovraccariche pronte a far divampare un incendio. O perlomeno questo è il mondo dei personaggi di Palahniuk, che non cede mai al sorriso di plastica del pagliaccio americano e nemmeno al grande sogno degli eroi venuti dalla provincia. Ma scava più a fondo e vede la desolazione dietro le coppie felici, l'astuzia perversa dei bambini, la crudeltà dei figli e l'egoismo dei genitori, le bugie che cementano i matrimoni più di qualsiasi promessa nuziale. I suoi adolescenti sono compulsivi consumatori di show televisivi a premi dove il pubblico succhia LSD da francobolli di Hello Kitty e i partecipanti possono vincere tutto fino a morire. Sono ragazzini disturbati che provano un nuovo tipo di sballo, l'elettroshock con defibrillatore, oppure desiderano raggiungere il padre morente solo per potergli raccontare un'ultima barzelletta crudele. Sono adulti grassi che sposano modelle ritardate, lavoratori dalle personalità di scimmia o coyote, e donne che sposano uomini che non sono una cima "con lo stesso spirito con cui si può assumere un dipendente a tempo indeterminato".Chuck Palahniuk torna al racconto breve dispiegando alla massima potenza tutti i suoi poteri di narratore, e noi lettori siamo assolutamente felici che non li usi a fin di bene."



Il magico potere del riordino - Marie Kondo
"Un'infinità di oggetti di ogni tipo (abbigliamento, libri, documenti, foto, apparecchi elettrici, ricordi...) ci sommergono all'interno di abitazioni e uffici sempre più piccoli. Col risultato che non troviamo mai quello che davvero ci serve. Nel libro Miya Kondo ha messo a punto un metodo che garantisce l'ordine e l'organizzazione degli spazi vitali (locali, armadi, cassetti...). E anche la serenità, perché nella filosofia zen il riordino fisico è un rito che produce anche incommensurabili vantaggi spirituali: aumenta la fiducia in sé stessi, libera la mente, solleva dall'attaccamento al passato, valorizza le cose preziose, induce a fare meno acquisti inutili. Rimanere nel caos significa invece voler allontanare il momento dell'introspezione e della conoscenza."

Il mondo deve sapere - Michela Murgia
"Divertente come una sitcom, coinvolgente come un romanzo, vero come un’inchiesta. Questo libro è il diario in presa diretta di un mese vissuto nell’inferno del telemarketing. Per trenta interminabili giorni, l’autrice ha venduto al telefono aspirapolvere a migliaia di casalinghe per conto della Kirby, una grande multinazionale americana. Intanto annotava, apprendeva e soffriva in prima persona le tecniche di condizionamento e le riunioni motivazionali, le premiazioni e le umiliazioni pubbliche, orari, salari e punizioni aziendali. Un modello lavorativo che in Italia impiega quasi 200.000 persone e che appare, grazie al racconto di Michela Murgia, una sintesi inumana tra berlusconismo e Scientology. Meglio di mille saggi sociologici, meglio di mille articoli sul precariato, “Il mondo deve sapere”, racconta, riuscendo miracolosamente anche a far ridere, che forma ha assunto oggi lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo. Una schiavitù, che in quanto consumatori, ci riguarda tutti."

Ti amo ma posso spiegarti - Guido Catalano
"Una volta, quando mi dicevano che ’sta roba non è poesia, rispondevo che anche Montale andava un sacco a capo. Non funzionava. Poi mi son convinto che non è poesia. Più che altro mi ha convinto il mio commercialista. Qui dentro ci sono 47 cose andate molto a capo. Con tutta probabilità è poesia. Secondo me spacca."



A volte ritorno - John Niven
"Dopo una settimana di vacanza che sarebbero cinque secoli di tempo terrestre, Dio torna in ufficio, ancora col cappello di paglia e la camicia a quadri. Era andato in vacanza, a pescare, in pieno Rinascimento, quando i terrestri scoprivano un continente alla settimana, e sembrava andasse tutto a gonfie vele. Al suo ritorno però, il quadro che gli fanno i suoi ha del catastrofico: il pianeta ridotto a un immondezzaio, genocidi come se piovesse, preti che molestano i bambini... Dio non è solo ultradepresso. Anche molto incazzato. L'unica soluzione, pensa, è rispedire sulla Terra quello strafatto di suo figlio. - Sei sicuro sia una buona idea? - gli chiede Gesú. - Non ti ricordi cosa è successo l'altra volta? - Ma Dio è irremovibile. Cosí Gesú Cristo piomba a New York, tra sballoni e drop out di ogni tipo. E cerca, come può, di dare una mano agli sfigati della terra. Il ragazzo non sa fare niente, eccetto suonare la chitarra. E riesce a finire in un programma di talenti alla tv. Un gran bel modo per fare arrivare il suo messaggio a un sacco di gente. Ma, come già in passato, anche oggi chi sta dalla parte dei marginali non è propriamente ben visto dalle autorità."
Lo strangolatore - Manuel Vazquez Montalban
"Lo Strangolatore è detenuto in un ospedale psichiatrico perché colpevole di una serie di efferati omicidi. Nel suo racconto rievoca il proprio passato in un gioco di gatto col topo con gli psichiatri: ecco i suoi delitti, conditi di un sesso durissimo e violento; le sue donne, amate di una passione viscerale sempre delusa; la sua città, che è Boston, ma somiglia tanto a Barcellona. Dove finisce la verità e inizia la finzione?"

Fai uno squillo quando arrivi - Stella Pulpo
"La moda anni Novanta, le canzoni del Festivalbar, gli ex fidanzati molesti. Tutti abbiamo un passato che preferiremmo dimenticare. E se ritornasse? Nina ha trent’anni, i capelli ricci e un amore autoimmune nell’anima, “al quale si sopravvive, ma dal quale non si guarisce”. Come tante giovani single, per affrontare la giungla sentimentale di Milano colleziona appuntamenti più o meno riusciti con uomini conosciuti su Tinder, ma il ricordo del suo ex le brucia ancora dentro. Non importano i chilometri che li separano né le volte che si sono detti addio: la loro storia sembra impossibile da cancellare. Finché è lui a dimenticare tutto – o quasi – dopo un’overdose di LUV, potentissimo allucinogeno che dà l’illusione di viaggiare nel tempo. Ora l’ex di Nina è convinto di vivere alla fine degli anni Novanta: non sa cosa siano Facebook e WhatsApp, comunica con sms e squilli e, soprattutto, crede di stare ancora con lei. Quando Nina torna in Puglia per l’estate, ad attenderla a casa trova rose rosse, lettere e compilation. Ed è costretta a chiedersi: quante volte si può amare la stessa persona sbagliata? Quanti tentativi sono ammessi prima di dichiarare una storia finita? Quand’è che l’ultima possibilità è davvero l’ultima? Un romanzo “revival” insolito e brillante che racconta i sentimenti prima delle dating app, quando la tecnologia era imperfetta e l’amore sembrava molto più facile."



Antartide - Laura Pugno
"Dopo un periodo trascorso tra i ghiacci eterni al seguito di una spedizione scientifica, Matteo torna in Italia. Alle spalle, un incidente sott’acqua, che i colleghi sospettano essere stato qualcosa di più, forse un tentativo di suicidio. A Roma lo attende una vita lasciata in sospeso: tutto ciò che aveva abbandonato partendo gli ripiomba presto addosso. Prima muore suo padre, lasciando tutto in eredità alla «Casa di Miriam», una misteriosa struttura alberghiera sita in un paesino delle Alpi; nel giro di poco muore anche il padre di Sonia, la ex moglie con cui Matteo aveva quasi perso i contatti. La cosa strana è che il padre di Sonia è morto proprio nella «Casa di Miriam». Troppo per essere una coincidenza. Sonia e Matteo saranno costretti a ritrovarsi di nuovo insieme, tra i ghiacci eterni delle Alpi questa volta, nella «Casa di Miriam». La quale, lentamente, si rivelerà essere non un normale albergo ma un ricovero della «dolce morte», che chi è stanco di vivere sceglie come meta del suo ultimo viaggio; eppure, per la vita di Matteo potrebbe essere il luogo di un nuovo inizio. Un giallo inconsueto, venato di toni sensuali e lirici; ma anche una riflessione straordinaria sull’eutanasia, destinata ad alimentare il dibattito su un tema attualissimo."

Mezza fetta di limone - Labadessa
"Avrai anche tu qualcosa a cui sei legato, no? E non parlo di persone, non parlo di animali, non parlo di affetto e non parlo d'amore: potrebbe anche essere soltanto mezza fetta di limone. Mezza fetta di limone è una storia scritta e illustrata da Mattia Labadessa. In questo libro l'autore racconta la vita dell'uomo uccello e dei suoi amici Franco e Wilson. Il protagonista, impaurito dall'ignoto, si rifugia continuamente nelle sue certezze scappando di fronte a ciò che non conosce."

The Rolling Stones 50
"Il 12 luglio 1962 i Rolling Stones sono saliti per la prima volta sul palco del Marquee Club di Londra. Da allora si sono esibiti dal vivo di fronte al pubblico più numeroso della storia, le loro canzoni si sono piazzate al numero uno delle classifiche di ogni Paese e la loro immagine ha inciso radicalmente sull'immaginario e la cultura popolare. "Rolling Stones 50" è curato dai componenti del gruppo dalla selezione dell'iconografia al progetto grafico e contiene oltre 700 immagini di memorabilia e materiale raro e inedito, compreso quello proveniente dagli archivi riservati del "Daily Mirror" e gli scatti dei fotografi ufficiali che hanno seguito la band giorno dopo giorno."

Sessanta Racconti - Dino Buzzati
"Riuniti in raccolta dallo stesso Buzzati nel 1958, i "Sessanta racconti" vengono a ragione considerati una vera "summa" del mondo poetico dello scrittore. In essa si trova rappresentata l'intera gamma dei suoi motivi ispiratori, dalla visione surreale della vita all'orrore per la città, dagli automatismi esistenziali introdotti dall'uomo tecnologico alla suggestione metafisica, in una girandola di narrazioni che riescono sempre a sorprendere le aspettative del lettore. Il taglio strutturale del racconto ben si presta all'abilità narrativa di Buzzati che, vero mago della composizione breve, spaziando tra meraviglioso, favoloso e immaginario traduce in gioco, tragedia o mistero le situazioni che potevano apparire più banali o scontate."
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Ritorniamo a parlare di prodotti per la cura del contorno occhi, anche se in realtà non ho grosse esigenze da questo punto di vista.
Il mio contorno occhi è molto sottile e delicato, per nulla secco e presenta numerose lineette di espressione, ma nessuna ruga vera e propria. Generalmente non ho borse sotto agli occhi, se non quando piango o non riesco a dormire bene, e le occhiaie, che pure si sono intensificate nell'ultimo periodo, non sono comunque niente di eccessivo. 
Tutto ciò per mettere le mani avanti e dirvi fin da subito che queste non possono essere considerate delle vere e proprie recensioni, in quanto la maggior parte dei problemi che questi prodotti si prefiggono di contrastare, non fanno parte della mia quotidianità e l'utilizzo che ne faccio è, nella maggior parte dei casi, di semplice prevenzione.



L'Hydra-EyeZone Contour Yeux Jeunesse Sur-Hydratante è una minitaglia da 5 ml che ho trovato all'interno di un kit da viaggio Rexaline (la full size da 15 ml costa 46,00 euro). Pur essendo in formato ridotto mi è durata davvero molto, anche perché ne serve davvero pochissima per entrambi gli occhi. Il prodotto si presenta sotto forma di una crema giallina piuttosto liquida che profuma genericamente "di buono". La formula è molto leggera e di rapido assorbimento, davvero piacevole da usare. Si tratta di un buon trattamento antirughe, antiocchiaie e antiborse, ma, visto il prezzo, lo consiglio solamente a chi presenta queste problematiche in maniera rilevante. Per tutte le altre, meglio rivolgersi a qualcosa di più economico.



Come accennato nell'introduzione, a volte mi capita di non riuscire a dormire bene e il risultato è che la mattin a mi sveglio con borse sotto agli occhi, seppur non eccessive. La stessa cosa mi capita dopo un pianto a dirotto, con l'unica differenza che anche le palpebre superiori si gonfiano a dismisura. Per questo motivo ho deciso di acquistare Borse Sotto Gli Occhi, una maschera antiocchiaie e antiborse prodotta da Biogei in collaborazione con l'Estetista Cinica. Si tratta di una sorta di terapia d'urto da utilizzare in caso di emergenza, motivo per cui la confezione, così come quelle delle altre maschere "salvafaccia", contiene soli 20 ml di prodotto per un prezzo di 3,99 euro. L'INCI, come potete immaginare, non è assolutamente verde, ma, essendo un prodotto da utilizzare saltuariamente e solo per le emergenze, non mi sembra un gran dramma.
Borse Sotto Gli Occhi si presenta sotto forma di gel trasparente e inodore, va applicato nella zona del contorno occhi e tenuto in posa per una decina di minuti. Trascorso il lasso di tempo previsto, si può rimuovere l'eccesso di prodotto con una velina e far assorbire il resto con un leggero massaggio.
Sulla carta pare essere un ottimo prodotto, nella realtà mi ha deluso non poco: innanzitutto brucia e pizzica in maniera fastidiosa, in secondo luogo non attenua minimamente le borse. Il gonfiore rimane lì dov'è, in bella vista, e l'unica cosa che posso fare per sistemare la situazione è cercare di mimetizzare il tutto grazie al make up. Ho letto che alcune ragazze ci si sono trovate molto bene e mi dispiace essere, come spesso accade, la "voce fuori dal coro", ma per me questo prodotto è decisamente bocciato.
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Ho ricevuto questo Balsamo Labbra Alpiflora in dono da un'amica per il mio compleanno la scorsa primavera. Conoscevo già il marchio valdostano, avendo in passato fatto uso di due shampoo, ma, a causa del restyling della grafica e delle confezioni, non me ne sono accorta subito. 
Devo dire che questa nuova veste mi piace moltissimo, trovo davvero eleganti le etichette nere e le confezioni in cartone, decisamente un bel salto di qualità rispetto a prima. Ho notato che anche gli INCI sono leggermente diversi, però non mi sono addentrata più di tanto nella questione, non essendo un'esperta (QUI trovate quello del balsamo labbra che, dopo una breve verifica su In-Gredients, non mi sembra affatto male).
Il prodotto è contenuto in un pratico vasetto in plastica da 25 ml con tappo a vite (non conosco il prezzo perchè si tratta di un regalo) e la consistenza è piuttosto morbida, per nulla unta e scivolosa. Contiene estratti di malva, calendula e arnica dalle proprietà emollienti, mentre l'olio essenziale di menta piperita conferisce una sensazione di estrema freschezza. 
Dopo tutta questa premessa, devo però ammettere che questo balsamo non mi ha entusiasmato per nulla. Ne sto facendo uso ormai dai primi di Agosto e non ho ancora visto miglioramenti sul lungo periodo, anzi, a dire il vero a volte non noto grossi risultati neppure nell'immediato. Applico una dose generosa di prodotto ogni sera prima di andare a dormire e la mattina le labbra sono abbstanza idratate, ma la sensazione svanisce lentamente nel corso della giornata. Mi spiace dirlo, ma non posso promuovere questo prodotto.
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Innanzitutto buon Natale a tutte voi!

Il post odierno arriva in ritardo, avrebbe dovuto esser pubblicato ieri, ma una serie di contrattempi tipici della Vigilia me lo hanno impedito, per cui esce oggi, giusto in tempo per tenervi compagnia durante la lunga fase digestiva post pranzo.

SKINCARE

Garnier Skinactive Acqua Micellare Bifase con Olio d'Argan
Bennet Double Face Dischetti Levatrucco
Come al solito, parto col mostrarvi gli struccanti. Potete notare i sempre presenti dischetti levatrucco in cotone e l'Acqua Micellare Bifase Garnier che apprezzo sempre molto perché elimina il trucco in maniera ottimale e non unge per nulla.

Nonique Intensive Face Wash Gel
Di questo gel detergente Nonique vi ho parlato in uno degli ultimi post pubblicati prima di comunicarvi la mia intenzione di mettere in pausa il blog. L'ho ricevuto grazie ad una collaborazione con l'e-shop PrimoBio e, se avete letto le mie prime impressioni, sapete già che l'ho trovato molto piacevole da utilizzare.

Beemy Honey Crema Detergente Addolcente Nutriente
Questa crema detergente mi era stata regalata tempo fa da mia cugina. Confesso che non mi ha fatto impazzire, l'ho trovata molto corposa e pesante per il mio tipo di pelle, tant'è che durante l'estate ne ho sospeso l'utilizzo in favore del gel detergente Nonique. Non penso che la riacquisterei.


BODYCARE

Yves Rocher Fleur de Tiaré Ylang-Ylang Bain Douche Sensuel 
Favolosa profumazione di questo bagno doccia, l'unico prodotto per la detergenza del corpo che sono riuscita a terminare a Novembre. Chissà poi come mai... Le mie abitudini non sono variate rispetto al solito. Strano davvero, alcuni mesi termino un sacco di bagnodoccia e, altre volte, come in questo caso, uno solo.


HAIRCARE

Camomilla Schultz Shampoo Ravvivante
A distanza di molto tempo ho riacquistato questo shampoo. Confermo le impressioni positive che vi avevo già scritto mesi fa.

Biopoint Speedy Hair Shampoo
Ho trovato questo shampoo allegato ad una rivista. Non è niente di che, senza contare che l'INCI non è tra i migliori.

Batist Dry Shampoo
La mia salvezza in svariate occasioni. Il mio pensiero si riassume con: ma come facevo prima?

PH BIO Balsamo Camomilla e Aloe Vera
Davvero un buon balsamo, mi anche durato un'infinità di tempo. Al momento sto utilizzando la variante Miglio e Avena e mi ci sto trovando ugualmente bene. Se non erro, in questi giorni PH BIO è riapparso da Lidl, fossi in voi andrei a dare un'occhiata.


MAKE UP

Max Factor Facefinity Compact Foundation 05 Sand
Avevo acquistato questo fondotinta un po' per caso. Il solito Pupa mi aveva annoiato, ma da Tigotà non c'era molta scelta e non avevo tempo per andare in profumeria in città, per cui ho preso questo e pace. Non è niente di eccezionale, ha fatto quello che doveva. Tra l'altro avevo preso anche una tonalità leggermente più scura del mio colore ideale, ma me lo sono fatto andare bene lo stesso.

Urban Decay Eyeshadow Primer Potion Original
Il primer occhi della vita, non ho altro da aggiungere.

Urban Decay Naked Skin Weightless Complete Coverage Concealer Med-Light Neutral
Alla fine sono riuscita a terminare anche questo correttore. Un po' scuretto, ma non male, anche se non è tra i miei preferiti.

Nars Velvet Matte Skin Tint St. Moritz Medium 1
Ho ricevuto in omaggio questo campioncino con un ordine on line da Sephora. Ovviamente il colore non era adatto a me, però sono riuscita ad utilizzarlo qualche volta. Non mi ha fatto impazzire.
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Gyada Cosmetics Mousse Capelli



Qualche tempo dopo aver acquistato la Crema Modellante Ricci e lo Spray Anticrespo, ho deciso di provare altre due referenze del brand, ovvero lo Shampoo Anticrespo e la Mousse Capelli, quest'ultimo argomento della mini recensione odierna.
In passato ho utilizzato diverse spume per capelli, ma nessuna eco-bio ed ero molto curiosa di scoprirne la resa, essendomi trovata bene con i due prodotti per lo styling poc'anzi citati.
Gyada ci promette un prodotto che lascia i capelli morbidi, fissandoli e definendoli senza appiccicare, è davvero così?
La consistenza di questa mousse è molto particolare, molto più leggera e impalpabile rispetto a quelle tradizionali. Fatico sempre un po' ad applicarla proprio per questo motivo, trovo che non sia così semplice distribuirla in modo uniforme e di solito non utilizzo mai più di due erogazioni di prodotto. In ogni caso, anche negli eventuali punti di maggior accumulo, le ciocche non risultano mai dure o appiccicose.
Utilizzata in combinazione con la Crema Modellante Ricci e lo Spray Anticrespo, il risultato è eccezionali: ricci morbidi, ma definiti ed effetto crespo ridotto al minimo. Il segreto per non appesantire la chioma è usare pochissimo prodotto per ciascuna referenza. 
Ho anche fatto delle prove utilizzando la schiuma da sola o con il solo spray, ma l'effetto non è minimamente paragonabile a quello che ottengo utilizzando anche, o solo, la crema (che credo sia il prodotto migliore del brand), i ricci sono sì morbidi, ma per nulla definiti e le ciocche risultano molto disordinate e poco compatte.
In definitiva però posso dire di aver apprezzato questo prodotto, seppure solo in abbinata alla crema, e lo riacquisterò sicuramente in futuro.

Formato: 200 ml
Prezzo: 12,90 euro
PAO: 6 mesi

Ekos - Balsamo per Capelli con Succo di Aloe Biologico


A questo balsamo per capelli, lo dico in tutta franchezza, non avrei dato due lire, invece è riuscito a sorprendermi più di qualsiasi altro underdog incrociato in passato.
Vi dico subito cosa non mi attrae di questo prodotto: la confezione, sia a livello grafico (la trovo un po' anonima e triste) sia per quanto riguarda la robustezza (il tappo si è irrimediabilmente rotto dopo pochi utilizzi), e la profumazione inesistente.
Per il resto è ottimo: ha una consistenza perfetta (né troppo densa, né troppo liquida) si distribuisce perfettamente su tutte le lunghezze, districa e ammorbidisce i capelli in maniera eccezionale e, se per caso vi dovesse scappare la mano col prodotto, sappiate che non appesantisce per nulla.
Non credo di aver altro da dire di questo prodotto, lo promuovo a pieni voti, soprattutto in relazione al prezzo contenuto.

Formato: 250 ml
Prezzo: 3,20 euro
PAO: 12 mesi
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Come promesso, prima di mettere definitivamente in pausa il blog, sto recuperando tutti i post iniziati e mai pubblicati. Non posso non dedicare del tempo a quelli sui prodotti terminati, i miei preferiti sia da scrivere, ma, anche e soprattutto, da leggere sui blog altrui.
Oggi vi presento i prodotti terminati ad Ottobre, spero che gradiate nonostante il ritardo nella pubblicazione.

SKINCARE



Bennet Salviette Struccanti
Bennet Double Face Dischetti Levatrucco
Come potete notare, nulla è cambiato per quanto riguarda la rimozione del trucco. Sempre presenti i dischetti in cotone e le salviette struccanti (da utilizzare quando la pigrizia prende il sopravvento).

L'Erbolario Algadetox Attivatore di Bellezza Viso
L'Erbolario Risposta Dettagli Crema per il Contorno Occhi e Labbra
L'Oréal Revitalift Filler [HA]
Clarins Double Serum
Nel mese di Ottobre ho terminato qualche campioncino per il viso. Ad essere oneste è passato troppo tempo per ricordarmi che impressione mi avessero fatto, pertanto mi sento di dire soltanto che l'Attivatore di Bellezza è un grande punto interrogativo in quanto non sono riuscita a comprenderne l'utilità con poche applicazioni, mentre il Double Serum non mi era piaciuto per nulla.

BODYCARE



Cien Tropical Summer Shower Cream Pineapple Paradise
PH BIO Bagnocorpo Achillea
Due enormi confezioni di detergenti corpo terminate. Il bagnocorpo PH BIO mi è piaciuto moltissimo (se non erro, si tratta della seconda confezione utilizzata), mentre la crema da doccia Cien decisamente meno, sia per via della consistenza troppo densa, sia per il profumo a lungo andare stucchevole.

PH BIO Intimo Rosmarino, Timo e Menta
Avevo acquistato questo detergente intimo dopo averne letto molto bene sul web e, in effetti, non posso che confermare tutte le buone impressioni che potete trovare sugli altri blog. In particolare ho apprezzato la profumazione fresca e piacevole.

Cien Tropical Summer Shower Peeling Fresh Watermelon
Ottimo scrub corpo, per maggiori dettagli vi rimando al post dedicato.

Biopoint Scrub Corpo allo Zucchero di Canna
Altro scrub che mi è piaciuto moltissimo (trovato in allegato ad una rivista), è efficacie senza aggredire la pelle e la profumazione fa venire l'acquolina in bocca.

Lush Think Pink Bomba da Bagno
Avevo acquistato questa bomba da bagno parecchio tempo fa e poi era rimasta in attesa di una buona occasione per essere utilizzata. Questa fantomatica buona occasione si è presentata proprio ad Ottobre, quando alcuni lavori in casa hanno reso inaccessibile la doccia. Devo confessare che non mi ha fatto impazzire, anche se rimane un prodotto simpatico da utilizzare. Probabilmente il mio non-entusiasmo dipende dal fatto che non amo farmi il bagno in vasca in autunno/inverno perché fa troppo freddo.

I Giardini Segreti Fior di Vaniglia Crema Profumata per il Corpo 
Campioncino di crema corpo su cui non ho molto da dire: profumo gradevole ed effetto piacevole sulle gambe.


HAIRCARE


La Bioteca Italiana Cocco Bio Shampoo 
La Bioteca Italiana Mandorla Bio Shampoo
Due shampoo acquistati praticamente a scatola chiusa, mi sono piaciuti entrambi perché svolgono il loro lavoro in maniera soddisfacente e non costano uno sproposito. Se devo trovare un piccolo difetto, direi che sono troppo liquidi e si rischia di utilizzarne più del necessario (in parole povere: durano poco). Ho riacquistato più di una volta la versione alla mandorla, mentre quella al cocco ho preferito abbandonarla in quanto la profumazione mi aveva annoiato un po'.

Garnier Fructis Cucumber Fresh Shampoo Senz'Acqua
Shampoo secco di cui ho approfonditamente parlato qui sul blog. Per ogni informazione vi invito a recuperare il post in questione.

MAKE UP


Benefit The POREfessional Matte Rescue
Ho apprezzato moltissimo questo prodotto per la leggerezza sulla pelle, ma onestamente non sono convinta al cento per cento del buon funzionamento. Mi riservo di riacquistarlo la prossima primavera/estate, così da chiarirmi le idee.

MAC Prep+Prime Transparent Finishing Powder
Finalmente dopo diversi mesi di ricerca sono riuscita a trovare una cipria che mi soddisfa pienamente. Purtroppo questa che vedete in foto non sono riuscita a terminarla perché si è frantumata sulla navata principale di una chiesa durante un matrimonio (ho fatto proprio una bella figura), ma ne ho acquistata subito un'altra.

Neve Cosmetics Pastello Occhi Vanità/Purple
Avevo questa matita da tempo immemore, le lettrici che mi seguono fin dagli inizi forse si ricorderanno della recensione scritta più di due anni fa... Purtroppo, dopo anni di onorato servizio, è giunta al termine. In sostituzione ho preferito far ricadere la mia scelta sulla Marc Jacobs Highliner (Plum)Age.

Lancome La Vie Est Belle L'Eclat 
Minitaglia trovata in una rivista, mi è piaciuta un bel po' tanto che sono andata a recuperarne un'altra dopo poco tempo.
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Altra carrellata di maschere viso!
In questi ultimi mesi posso dire di essere stata abbastanza brava nel trattenermi dall'acquisto compulsivo, non lo sono stata altrettanto però nello smaltimento. 
Non so perché, ma la passione nei confronti delle maschere viso è un po' calata. Non ho mai tempo per farle, motivo per cui, rispetto ai classici tubi che durano svariati mesi, preferisco le versioni monodose/in tessuto, ma in buona sostanza anche queste finisco per non utilizzarle per svariate ragioni: sono troppo carine e mi dispiace usarle, le bustine monodose non lo sono mai davvero e restano aperte giorni compromettendo la conservazione del prodotto all'interno e così via.



Come stavo accennando nell'introduzione, una delle cose che più mi irritano del formato monodose consiste nel fatto che il prodotto all'interno è fin troppo per un solo utilizzo e, in assenza di una chiusura ermetica, la maschera inevitabilmente entra contatto con gli agenti atmosferici che ne possono compromettere le caratteristiche (so che potrei travasare il tutto in un mini pot, ma onestamente la cosa mi annoia un po').
Fortunatamente con le maschere Lavera, vegane e certificate Natrue, ci troviamo in presenza di bustine monodose che monodose lo sono davvero.

La Maschera Trattamento Intensivo promette di idratare la pelle in profondità grazie all'azione di rosa di bosco, noce di macadamia e avocado, ingredienti tutti rigorosamente bio. La consistenza è piuttosto densa, ma risulta ugualmente cremosa e facile da stendere. Va tenuta in posa per circa un quarto d'ora e, in questo lasso di tempo, il prodotto non si asciuga rendendo fastidiosa la rimozione, la quale risulta piuttosto semplice e davvero molto delicata.
C'è da dire però che il risultato non mi ha soddisfatto granché, non ho notato grosse differenze tra prima e dopo l'uso, anzi, la pelle sembrava tirare leggermente, cosa di cui non mi capacito, visto il potere idratante e lenitivo dichiarato sulla confezione.

La Maschera Rassodante è un trattamento antirughe con azione rassodante e intensamente idratante. In realtà di rughe ancora non ne ho, ma ciò che mi ha spinto a comprare questa maschera è stata la profonda azione idratante descritta sulla confezione. Il prodotto, contenente olio di karanja, té bianco e olio di melograno bio con acido ialuronico, ha una consistenza molto morbida e cremosa e presenta un profumo gradevolmente fruttato.
Rispetto alla maschera precedente, il risultato ottenuto mi è piaciuto. Dopo la consueta posa di quindici minuti (o poco più) e una facile rimozione con acqua e un pannetto morbido, la pelle è risultata molto morbida e dall'aspetto decisamente più sano e luminoso. Promossa.




La scorsa estate ho trovato da OVS alcune maschere a marchio L'Action Paris (euro 1,99 cad.) e, pur non avendo la minima idea di che tipo di azienda si trattasse, ho deciso di acquistarne quattro.
Una volta a casa, ho fatto una piccola ricerca su internet per scoprire qualcosa sul brand, ma con scarsi risultati. Anche il sito ufficiale è piuttosto insoddisfacente da questo punto di vista. Le uniche informazioni che sono sono in grado di darvi riguardo all'azienda parigina è che i prodotti non hanno un INCI neanche lontanamente verde (la lista degli ingredienti è facilmente reperibile sul sito) e che si suddividono in tre differenti linee: Spa Time, 1 Min Solution e Overnight Solution. Le maschere che ho acquistato fanno parte della categoria Home Spa.

Le maschere che ho acquistato sono Lifting Face Mask, Clear Skin Face Mask, Radiance Face Mask e Pore Minimizer Face Mask. Le prime tre sono delle mud mask, mentre l'ultima è una maschera in gel. Ciascuna contiene 15 grammi di prodotto, abbastanza per due o tre applicazioni. Ogni maschera va applicata su pelle pulita e tenuta in posa da 10 a 15 minuti, dopodiché si passa al risciacquo.

La prima che ho provato, diversi mesi fa, è stata la Radiance Face Mask. Indicata per tutti i tipi di pelle, contiene olio essenziale di carota e di cipresso per illuminare l'incarnato, burro di karitè e olio di sesamo ad azione rigenerante e nutriente e argilla rosa purificante.
Purtroppo è passato molto tempo da quando l'ho provata e non posso essere molto precisa, ma mi ricordo con certezza che non mi era piaciuta. Aveva un odore sgradevole e, una volta applicata, ha iniziato a pizzicare. Ovviamente i risultati promessi non ci sono stati. Non sono neppure sicura di averla terminata.

Parecchio tempo dopo ho deciso di dare una possibilità alla Pore Minimizer Face Mask, l'unica maschera in gel, tra le quattro che ho acquistato.
Questa maschera contiene estratti d'ananas, uva e frutto della passione con proprietà astringenti e detossinanti. Promette di eliminare le cellule morte e di ridurre i pori, liberandoli dalle impurità. Viene consigliata per pelli miste e grasse.
La consistenza non è malvagia, si tratta di un gel trasparente molto liquido, ma l'odore ricorda quello dei detersivi. Anche questa maschera, dopo qualche minuto dall'applicazione, ha iniziato a pizzicare. Una volta rimossa, la pelle era calda ma non arrossata. I pori erano effettivamente meno visibili, ma il prodotto non è per nulla delicato e subito dopo ho dovuto applicare la Rose Stem Cell Bio-Repair Gel Mask di Peter Thomas Roth per lenire la pelle.

La Lifting Face Mask, grazie alla vitamina E (antiossidante), all'olio essenziale di patchouli (riduce le rughe), all'argilla bianca (elimina le tossine) e all'argilla verde (elimina le impurità e il sebo in eccesso), aiuta a distendere le rughe, lasciando la pelle morbida e levigata.
La consistenza è quella tipica di una maschera a base d'argilla, pastosa, ma piuttosto morbida. Spalmandola sul viso, ho notato la presenza di parecchi grumi, però non so dirvi se dipenda da cattiva conservazione del prodotto. Incredibilmente, durante la prima applicazione non mi ha fatto reazione, ma alla seconda (e ultima, il prodotto è sufficiente per due utilizzi) ho avvertito come un leggero pizzicore sulla pelle, in particolare nella zona delle gote.
Dopo aver rimosso il prodotto, preventivamente riammorbidito con dell'acqua termale, la pelle è risultata visibilmente arrossata per qualche minuto. A parte questo, non ho notato alcuna differenza tra prima e dopo l'uso, se non forse una leggera disidratazione successiva al trattamento. Anche questo prodotto, quindi, non passa il test.

Infine la Clear Skin Face Mask che contiene olio essenziale di lavanda (riparatrice e calmante), olio essenziale di vetiver (rigenerante e cicatrizzante), estratti di cannella (astringente),  olio di sesamo (seboassorbente) e argilla verde (purificante e detossinante). Dati gli ingredienti contenuti e le relative proprietà, è un prodotto indicato per pelli grasse. Tra tutte, è la "meno peggio", nel senso che non mi ha provocato fastidiose reazioni, né arrossamenti, ma non posso certo dire che sia un prodotto che ho apprezzato, l'ho trovata piuttosto anonima.


Le Driadi è un marchio che mi ha incuriosito molto fin da quando ha fatto la sua comparsa sugli scaffali di Tigotà, ma per varie ragioni (leggasi: ho sempre una quantità enorme di prodotti da smaltire) non ho mai acquistato nulla. Poi un giorno ho notato questa Maschera Dissetante Viso della linea Aloe & Ginko in versione bustina monodose (10 ml per 1,99 euro) e non ho dovuto riflettere molto per decidere di acquistarla.
Si tratta di un prodotto completamente privo di siliconi, parabeni, oli minerali e coloranti sintetici e testato a nichel, cromo e cobalto. Rispetta gli standard vegani e contiene il 98% di ingredienti naturali, alcuni dei quali di origine biologica, come ad esempio il succo di aloe vera estratto a secco.
La maschera si presenta sotto forma di gel trasparente, è davvero molto fresca e utilizza le proprietà idratanti di aloe vera e ginko biloba. Va applicata su viso pulito e lasciata in posa circa dieci minuti. Una volta rimossa la pelle del viso è fresca, luminosa, compatta e visibilmente dissetata. Più di ciò non sono in grado di dire, dal momento che ho potuto fare una sola applicazione, ma certamente la riacquisterò. L'unica cosa che mi dispiace è che, a quanto ho capito, esiste solo nel formato da 10 ml, peccato.
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Ekos Shampoo Lavaggi Frequenti con Estratti Biologici di Avena

Il primo shampoo del terzetto odierno è un prodotto dall'ottimo rapporto quantità prezzo (come potete notare dalle informazioni riportate più in basso) reperibile da Tigotà. Tra le tre varianti proposte ho scelto quella all'avena, indicata per lavaggi frequenti, dal momento che con la stagione calda non è insolito che io lavi i capelli più spesso. Ho azzardato acquistando a scatola chiusa una confezione da 500 ml, se non mi fossi trovata bene sarebbe stato difficile da smaltire, ma fortunatamente non è stato questo il caso. 
Il prodotto è piuttosto liquido e di color paglierino, presenta un profumazione erbacea - che personalmente non apprezzo - ma per nulla invadente. Data la consistenza di questo shampoo, prelevarlo e distribuirlo su cute e lunghezze è molto semplice, contrariamente a quanto accade con altri brand. Lo shampoo non contiene saponi alcalini, coloranti, parabeni, fenossietanolo, SLES e PEG, è certificato ICEA ed è conforme allo standard internazionale "Stop ai Test su Animali" promosso in Italia da LAV.
Le mie impressioni su questo prodotto, devo dire, sono piuttosto chiare: si tratta di uno shampoo piuttosto anonimo, deterge delicatamente cute e capelli, svolgendo il suo lavoro in maniera discreta, ma senza lasciare il segno (né in positivo, né in negativo). Al momento non penso che lo riacquisterò, ma in caso di necessità potrebbe tornare a farmi visita.

Formato: 500 ml
Prezzo: 3,20 euro
PAO: 12 mesi

Noah Shampoo Protezione Colore con Fitokeratina da Riso
Altro shampoo Noah - ormai ho intenzione di provare tutte le versioni compatibili con il mio tipo di capello e le mie esigenze. Questo, come dice il nome, è uno shampoo dedicato a capelli trattati e colorati. Non starò a dilungarmi troppo perché le caratteristiche della confezione e del prodotto sono comuni agli altri già provati: confezione semitrasparente morbida e facile da spremere, consistenza liquida e comoda da distribuire su cute e lunghezze, profumazione gradevole e per nulla invadente. Presenta anche il solito difettuccio della cristallizzazione del prodotto sul tappo, ormai ci ho messo una croce sopra, che posso farci?
Oltre a quanto già descritto, altra caratteristica comune alla maggior parte degli shampoo Noah che ho provato fino ad ora (con rare eccezioni) è la bontà del prodotto: lascia i capelli puliti, morbidi e leggeri. Davvero, questo marchio mi sta regalando parecchie soddisfazioni e vi consiglio caldamente di provare qualcuna delle sue referenze.

Formato: 250 ml
Prezzo: 4,99 euro
PAO: 12 mesi

Garnier Fructis Pure Non-Stop Cucumber Fresh Shampoo Senz'Acqua

Non è la prima volta che vi mostro uno shampoo secco qui sul blog, di solito acquisto il Batist Dry Shampoo, ma, poiché l'ultima volta che sono stata da Tigotà non l'ho trovato, ho optato per questo di Garnier.
Tra i due prodotti ho riscontrato diverse differenze, che mi fanno preferire a volte l'uno, a volte l'altro.
 Innanzitutto il Garnier non lascia quel fastidioso residuo bianco tipico del Batist, il che è un bene perché si può anche prestare meno attenzione al momento di spazzolare i capelli e non si corre il rischio di uscire di casa con ciocche bianche di cui non ci si era accorti, ma anche un male perché è più difficoltoso verificare dove è stato applicato il prodotto. Aspetti positivi del Garnier sono anche la gradevole profumazione (ma attenzione a non eccedere, altrimenti darà parecchio fastidio) e la meravigliosa sensazione di freschezza che pervaderà la vostra cute.
Di contro il Batist mi pare che sia leggermente più efficace (non che il Garnier non lo sia eh, funziona a meraviglia) e che doni maggiore volume alla chioma.
Onestamente visti i pro e i (quasi inesistenti) contro di ognuno dei due shampoo, non saprei dire quale prediliga maggiormente, credo che la mia scelta verrà di volta in volta influenzata da reperibilità ed eventuali offerte/promozioni.

Formato: 150 ml
Prezzo: 5,40 euro
PAO: //
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Come qualcuna tra voi già saprà perché mi segue anche su Instagram, verso la metà dello scorso Luglio sono stata contattata via e-mail da Deborah, titolare dello shop on line PrimoBio, per testare e recensire alcuni prodotti distribuiti dallo store. Dopo un breve scambio di mail con richieste di chiarimenti e rassicurazioni relative al fatto che avrei potuto scrivere onestamente e senza restrizioni dei prodotti e del servizio, ho deciso di accettare la proposta di collaborazione, la prima da quando ho aperto il blog più di tre anni fa. A distanza di qualche mese ho le idee abbastanza chiare per potervi parlare di questa esperienza.

PRIMOBIO

PrimoBio è uno shop on line nato dall'idea di Deborah Lazzaro, già owner di Biomakeup, di poter fare usufruire le sue lettrici di tutti quei prodotti ecobio da lei stessa utilizzati ed approvati nel corso degli anni. Personalmente trovo che questa scelta, che pone Deborah non solo dalla parte del commerciante, ma anche di reale consumatrice, sia particolarmente apprezzabile e degna di nota.

Tra i marchi presenti nello store si possono trovare sia nomi noti che altri brand meno conosciuti, almeno per quanto riguarda la sottoscritta, e la scelta è abbastanza variegata, anche se magari non così estesa come per altri e-commerce della stessa categoria.

Tutti i prodotti sono cruelty-free e privi di petrolati, parabeni, siliconi, SLS-SLES, COCAMIDE DEA-MEA-TEA, formaldeide, toluene, canfora, DBP, metalli pesanti ed ingredienti sintetici dannosi per la salute.

La fruizione del sito è assolutamente intuitiva ed immediata e le spedizioni sono effettuate tramite corrieri GLS e SGT, per quanto riguarda le spese di spedizione vi rimando ad una chiarissima tabella presente sul sito stesso (QUI).


I prodotti che mi sono stati inviati, dopo aver risposto ad alcune domande relative alle caratteristiche della mia pelle e dei miei capelli, sono l'Intensive Face Wash Gel di Nonique e il Multi-Anti-Aging Serum Sand Dorn di Cosnature.

NONIQUE INTENSIVE FACE WASH GEL


Nonique è un brand di cui avevo letto qua e là in rete, ma di cui non avevo avuto modo di provare nulla. Nel tentativo di recuperare informazioni relative al marchio sono approdata sul sito ufficiale, il quale però è solo in lingua tedesca, per cui non sono stata in grado di comprendere alcunché e mi sono dovuta affidare ad altre fonti. In estrema sintesi, si tratta di una linea di cosmetici ecobio low-cost per viso e corpo certificati NATRUE e BDIH, vegani e non testati sugli animali (se volete saperne di più, vi rimando a questo articolo).

Il prodotto che mi è stato inviato è l'Intensive Face Wash Gel, ovvero un detergente per il viso indicato per chi, come me, ha pelle mista e sensibile.
Si presenta sotto forma di gel trasparente, morbido e fluido, ma non eccessivamente liquido e ha una leggera e piacevole profumazione che non riesco a ricondurre a nulla di noto. Tra gli ingredienti contenuti al suo interno possiamo trovare avocado, oliva, frutto di noni (da cui il nome del brand) e aloe vera.

Personalmente l'ho trovato un prodotto davvero piacevole, lo utilizzo quotidianamente mattina e sera, spesso in abbinamento ad un dischetto in silicone in modo da effettuare una leggera esfoliazione. La formulazione in gel è una delle mie preferite di sempre, lascia la pelle ben pulita, ma senza aggredirla o sgrassarla troppo (cosa che provocherebbe un fastidioso effetto boomerang). Non ho notato miglioramenti per quanto riguarda pori dilatati o produzione di sebo, ma la pelle risulta molto più morbida ed il rossore diffuso si è attenuato moltissimo, fin quasi a sparire.

COSNATURE MULTI-ANTI-AGING SERUM SAND DORN


Anche di Cosnature, prima di ricevere questo prodotto, non sapevo granché. Si tratta di una linea cosmetica tedesca low-cost e certificata NATRUE per viso corpo e capelli, senza paraffina, siliconi, SLS-SLES e parabeni.

Il Multi-Anti-Aging Serum Sand Dorn è un siero antiossidante e rigenerante, dalle proprietà illuminanti, a base di olivello spinoso, indicato per tutti i tipi di pelle. Al suo interno possiamo altresì trovare olio di jojoba, burro di karitè, vitamina E, acido ialuronico e Q10, tutti ingredienti che favoriscono l'idratazione e l'azione antietà. La consistenza assomiglia più a quella di una crema molto leggera che ad un classico siero e la profumazione fruttata, ma allo stesso tempo leggermente asprognola, è davvero invitante.

Lo utilizzo tutte le sere, dopo la detersione, al posto della crema viso (così come consigliato per pelli miste e grasse) e due erogazioni sono sufficienti per viso e collo. Dona una sensazione di freschezza molto piacevole ed è di rapido assorbimento, cosa che non guasta mai. La pelle è perfettamente idratata anche senza l'utilizzo di una crema specifica. I primi tempi avevo notato che, dopo l'applicazione, la pelle sembrava tirare leggermente, ma con il passare del tempo (e l'abbassarsi delle temperature?) questo aspetto è andato scomparendo del tutto. Non ho idea a cosa ciò sia dovuto, anche se mi viene da pensare che la presenza di  alcool in seconda posizione nell'INCI possa aver contribuito.

In conclusione, la mia esperienza con entrambi i prodotti è più che positiva (con una piccola preferenza nei confronti del gel detergente) e sicuramente in futuro tornerò ad usufruire dei servizi forniti dall'e-commerce PrimoBio.

Nel frattempo, per chi fosse interessata a fare acquisti sul sito, vi faccio presente che al momento è in corso lo Sconto d'Autunno (fino al 30%) e che Deborah mi ha fornito un codice sconto dedicato a tutte le mie lettrici con cui potrete avere un ulteriore ribasso del 5% (non so però se le due iniziative siano cumulabili): dgbio-5.

Ciò detto, buono shopping!
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MaterNatura Fluido Modellante per Capelli Ricci con Miele
Dopo un lungo periodo di estrema secchezza, i miei capelli si trovano ora in una sorta di stato di grazia per il quale devo ringraziare, in primis, la mia parrucchiera (che effettua tagli salutari e periodici) e, in secundis, me stessa per le cure e le attenzioni che sto dedicando alla mia chioma.
Ciononostante, ho ancora difficoltà a far rinascere il mio mosso vaporoso di un tempo, per cui mi devo affidare a prodotti specifici come questo fluido modellante di MaterNatura. Non è il primo prodotto del brand di cui faccio uso (in passato vi avevo già parlato della Maschera Ristrutturante ai Semi di Girasole), ma sicuramente è quello che mi incuriosiva di più.
Questo fluido contiene ingredienti derivati dal grano e da zuccheri vegetali che servono a definire il riccio e a combattere l'effetto crespo, oltre che glicerina, estratti di aloe, camomilla, altea, ortica e miele che proteggono il capello dal calore e dagli agenti atmosferici.
Il prodotto non ha alcuna profumazione particolare (è quasi inodore) e si presenta sotto forma di gel denso e vischioso. Tali caratteristiche, unitamente alla confezione con erogatore a pompetta, rendono davvero ostico far fuoriuscire il prodotto e questa cosa mi fa letteralmente andar fuori di testa, trovo che non ci sia niente di più irritante di una confezione mal progettata, soprattutto se si sta parlando di prodotti di fascia non economica. Non sto dicendo che pretendo packaging extra lusso, mi basta che siano funzionali, chiedo forse troppo?
Tralasciando la questione praticità, torniamo a parlare dell'efficacia del prodotto. Personalmente lo applico sui capelli ancora umidi, in una quantità che varia dalle 8 alle 10 pressioni dell'erogatore. Essendo il gel per nulla fluido, è difficile anche da distribuire in maniera uniforme su tutte le lunghezze. Il risultato finale, una volta asciugati i capelli col phon o, nella bella stagione, all'aria aperta, è sempre piuttosto variabile: laddove sono riuscita a distribuire il prodotto in maniera soddisfacente, riesco ad ottenere un mosso morbido e definito, mentre nei punti di maggior accumulo, la ciocca resta dura e poco gradevole alla vista (fa un po' effetto anni Novanta, non so se avete presente). In tutto ciò l'effetto anticrespo non è pervenuto.
In definitiva, non sono per nulla soddisfatta di questo prodotto e già so che faticherò non poco a terminarlo.

Formato: 100 ml
Prezzo: 10,90 euro
PAO: 12 mesi

Gyada Cosmetics Crema Modellante Ricci
Sempre allo scopo di ottenere un mosso soddisfacente ho deciso di provare questa crema modellante di Gyada Cosmetics, memore di una passata buona esperienza con Crine Tempestose Lush.
Quando questi prodotti sono stati lanciati sul mercato, sono rimasta piuttosto indifferente, immaginando fossero l'ennesimo marchio che promette senza poi mantenere. Dopo parecchio tempo però, al culmine dell'esasperazione e insoddisfatta di ciò che avevo provato fino a quel momento, ho deciso di dare una possibilità a un paio di referenze.
I prodotti Gyada Cosmetics sono vegani, cruelty free e nickel tested, inoltre non contengono alcool, coloranti, parabeni, petrolati, siliconi e tutte quelle altre schifezze che a noi non piacciono per nulla.
La crema modellante, contenuta in un enorme barattolo bianco caratterizzato da una grafica semplice, ma ben studiata, sui toni del rosso, è ricca di oli vegetali come lino, argan, cocco e jojoba che nutrono e ristrutturano il capello. La formulazione prevede anche burro di karitè e gel d'aloe dall'effetto anticrespo. Il prodotto si presenta come una crema, appunto, densa e pastosa e profuma delicatamente di buono.
Per quanto riguarda l'uso, mi è sufficiente la quantità di prodotto che mi resta attaccata alle dita sfiorando la crema, che applico rigorosamente sui capelli umidi. Il risultato vede ciocche ben definite e capelli morbidissimi e lucenti, un vero spettacolo al tatto e alla vista. Purtroppo però, per via della ricchezza degli ingredienti al suo interno, la chioma risulta per nulla voluminosa o leggera, ma - badate bene - non appesantita o "sporca". Non sono sicura di essere riuscita a spiegarmi. Il risultato in ogni caso mi piace molto.
Se proprio devo fare un appunto però, mi sembra che 200 ml di prodotto siano davvero tantissimi, considerando che ne basta davvero poco ad ogni applicazione. Avrei preferito confezioni dalla quantità più contenuta, perché questa credo che la finirò tra mille anni, altro che sei mesi come suggerito dal PAO!

Formato: 200 ml
Prezzo: 14,90 euro
PAO: 6 mesi

Gyada Cosmetics Spray Anticrespo

Sempre targato Gyada Cosmtics, ho acquistato anche lo spray anticrespo. Acquistato con molto scetticismo, lo confesso, perché temevo mi ungesse i capelli senza apportare benefici nell'infinita lotta contro l'odiato effetto crespo. Essendo però cresciuta a suon di cartoni animati Disney, non ho perso la speranza di vivere quel colpo di scena, quell'incontro magico che ti svolta l'esistenza, ecco perché ho deciso ugualmente di procedere all'acquisto.
La boccetta mi piace moltissimo, stessa grafica semplice e pulita che caratterizza tutti i prodotti del brand, questa volta sui toni del giallo, e vezzoso dettaglio in legno che mi ha fatto perdere la testa. L'erogatore nebulizza finissime particelle di liquido dal profumo delicato e fresco.
Generalmente lo applico in due tempi: prima sui capelli ancora umidi, dopo aver passato la Crema Modellante Ricci, e in seguito a capelli asciutti. In entrambi i casi effettuo tre/quattro vaporizzazioni su tutte le lunghezze. Il risultato è davvero buono, il crespo risulta sensibilmente diminuito, se non addirittura debellato, ma soprattutto questo prodotto è leggerissimo, non unge e non appesantisce la chioma, anzi sembra proprio di non aver applicato nulla, come fosse semplice acqua.
Nel caso non si fosse capito, per me questo spray è più che promosso e lo consiglio a tutte.
Forse tutti quei cartoni Disney non mi hanno fatto poi tanto male, che ne dite?

Formato: 125 ml
Prezzo: 9,90 euro
PAO: 6 mesi
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