Pennelli viso

by - 12:30


Per la prima volta dopo più di due anni di blog, ho finalmente deciso di mostrarvi i miei pennelli e raccontarvi un po' come li uso e come mi ci trovo. Non sarà un post tecnico e dettagliato, si tratterà come al solito di una chiacchierata a ruota libera senza capo né coda con qualche informazione random di dubbia utilità.



Non ho molti pennelli, ma neppure pochissimi (sono comunque molti più delle mie reali necessità) pertanto ho deciso di suddividere l'argomento in due parti, partendo a ciarlare di quelli per il viso. Sono stata indecisa fino all'ultimo se affrontare il tema per pennello o per prodotto, alla fine ho deciso per quest'ultima opzione.

Fondotinta liquido
Premesso che di solito preferisco applicare i fondotinta liquidi con le dita o con piccole spugnette triangolari (quelle da estetista, ho anche la Beauty Blender, ma non mi piace molto), per la stesura di questa tipologia di prodotto ho solo due pennelli, il Sephora Pennello Fondotinta nr. 47 e il Real Techniques Essential Foundation Brush facente parte del Travel Essentials Set
Il Sephora è un pennello grande e piatto a lingua di gatto con setole naturali, ghiera in alluminio e manico in legno. Si tratta di uno dei miei primi pennelli in assoluto, ma non lo trovo più sul sito, può darsi che sia andato fuori produzione. Non mi piace molto, probabilmente la colpa è mia che non so utilizzarlo al meglio, ma ogni volta che ne faccio uso si vedono chiaramente le strisciate di prodotto e devo uniformare il tutto con la spugnetta. Tanto vale utilizzare direttamente quest'ultima.
Il Real Techinques (setole sintetiche e manico in metallo) invece mi piace molto di più, è ugualmente un pennello a lingua di gatto, ma più corto e cicciotto e soprattutto meno rigido, il fondotinta risulta omogeneo e l'effetto finale è molto naturale, pur mantenendo una buona coprenza.

Fondotinta e cipria (in polvere e compatte)

Quando si tratta di applicare fondotinta e cipria compatti (più raramente in polvere libera, è una tipologia di prodotto che non amo molto e cerco di evitare il più possibile), non ho dubbi: il pennello del mio cuore è un kabuki targato Emanuela Biffoli. Non conoscevo il marchio e l'ho comprato per caso da un rivenditore di prodotti professionali per parrucchiere ed estetiste. Il miglior acquisto di sempre (se non erro l'ho pagato intorno ai 9,00 euro), le setole sono dense e compatte, il che consente di prelevare il prodotto ed applicarlo senza che questo si disperda in giro. Lo trovo perfetto per chi desidera la più alta coprenza possibile da un prodotto in polvere. Mi era stato detto che non è un pennello lavabile, ma io, da grande ribelle quale sono, l'ho lavato ugualmente ed è ancora in ottimo stato.
Per lo stesso scopo ho anche due pennelli Neve Cosmetics del set Aqua, un baby kabuki dal manico lungo e uno da blush (quello bicolore in foto). Li uso indifferentemente per lo stesso scopo perché sono fondamentalmente identici, anche se quello da fard è leggermente più bombato.  Anch'essi sono piuttosto densi e compatti, meno però del kabuki Emanuela Biffoli, pertanto la coprenza è di poco inferiore. Onestamente li trovo un po' troppo piccoli per il viso e quindi scomodi da usare, ma essendo un set da viaggio è normale che i pennelli non abbiano dimensioni ingombranti. Un difetto che ho riscontrato in tutti i pennelli del set, inoltre, è che il manico tende a scollarsi dalla ghiera in metallo dopo qualche lavaggio.
Il Kiko Generation Next Face Brush (l.e. primavera 2015), acquistato in saldo attratta dall'aspetto, è il pennello che mi piace meno tra quelli del gruppo, è troppo morbido e poco denso, la coprenza è bassa e le polveri svolazzano qua e là che è un piacere, motivo per cui devo sempre legarmi una salvietta al collo a mo' di bavaglio, onde evitare di sporcare quello che indosso.
Il Real Techniques Multi Task Brush del Travel Essentials Set mi piace abbastanza, anche se mi sembra decisamente più adatto per la cipria che non per il fondo. Si tratta di un pennello di ottima qualità, come tutti quelli del marchio, ma non mi ha colpito particolarmente.

Blush

Partendo dal presupposto che il mio preferito è stato il Kiko Face 103 (cestinato per sopraggiunta anzianità e mai più riacquistato) e che non ho più trovato un degno sostituto, passiamo ora ai pennelli per applicare il fard. In realtà io non uso quasi mai blush colorati, ma un velo di NYX Taupe per tentare di realizzare un accenno di contouring lo applico sempre volentieri. 
Generalmente preferisco pennelli angolati, come il pennello per blush Essence o il Kiko Modern Tribe Face Brush (l.e. estate 2015). L'Essence mi piaciucchia, anche se è un po' troppo morbido per i miei gusti, ma per il prezzo che ha non posso lamentarmi, anzi, va fin troppo bene per quello che deve fare. Il Kiko invece è esageratamente grande, difatti lo utilizzo solo di punta, e un po' scomodo, però è esteticamente bellissimo. Come può non piacere? Riflessioni di un certo spessore oggi sul blog, mi rendo conto.
Spesso mi capita di usare anche i due pennelli Neve Cosmetics già mostrati prima, mi piacciono, ma ovviamente, dal momento che sono un po' più densi dei due precedenti, bisogna fare attenzione a prelevare pochissimo prodotto per non lasciare una strisciata scura sul viso.

Terra

Uso pochissimo la terra (difatti ne ho solo una, la Pupa Extreme Bronzer nella colorazione 002 Sand, non particolarmente scura, ma un po' troppo tendente all'arancio), generalmente solo quando riesco a prendere un po' di colore in estate e si tratta dell'unico prodotto per la base che utilizzo durante la bella stagione. 
In questo caso ho la necessità di utilizzare pennelli grandi e morbidissimi, per nulla densi, che prelevino poco prodotto e lo posino sul viso in maniera delicata, così da ottenere un effetto naturale e per nulla artefatto. Il Kiko Modern Tribe Face Brush e il Kiko Generation Next Face Brush per questo scopo sono ottimi: quelli che per l'applicazione di cipria, fondotinta e fard venivano considerati difetti, questa volta si rivelano essere caratteristiche vincenti. Molto valido anche il Real Techniques Multi Task Brush per questo scopo, ma bisogna prestare ancora più attenzione a prelevare una quantità di prodotto minima e ad applicarlo con la massima leggerezza.

Correttore

Anche per quanto riguarda i correttori liquidi preferisco l'applicazione con le dita o, ancor meglio, con la spugnetta, ma un paio di pennelli li ho ugualmente. Il Kiko Boulevard Rock Eyes Brush, facente parte di una limited edition uscita nella primavera 2014, in realtà è un doppio pennello occhi (l'altra estremità è completamente inutile e, dopo qualche tentativo di utilizzo, l'ho abbandonata a se stessa). L'ho utilizzato in qualche occasione come pennello da sfumatura, ma le setole sono molto rigide, pungono e graffiano la palpebra, così per caso ho provato ad utilizzarlo per sfumarci il correttore ed è stato meglio. Non è certo il pennello più delicato del mondo, ma funziona decentemente e non punge quasi più.
Con il Real Techniques Concealer Brush è tutta un'altra storia però. Innanzitutto è morbidissimo, indicato per una zona delicata come quella del contorno occhi, inoltre la forma angolata permette una maggiore facilità di utilizzo e l'effetto finale risulta naturalissimo. Lo trovo perfetto.

Per oggi, è tutto. Che mi dite? Che rapporto avete con i pennelli? Ne avete a vagonate o il minimo indispensabile? C'è qualche pennello per il viso che mi consigliate assolutamente? Quante domande in un colpo solo, non odiatemi, vi prego!

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4 commenti

  1. I pennelli Real Techniques sono quelli che mi interessano di più al momento, mi piace che siano morbidi, sono insofferente se sento pungere >.<

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    1. Sono davvero molto buoni, ma ci sono molti pennelli low cost altrettanto validi.

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  2. Di pennelli ne ho abbastanza ma mi piacerebbe implementare quelli occhi perchè ne ho decine di piatti e ne ho solo 3 o 4 da sfumatura e sono poi quelli che uso di più.
    Scusa la divagazione. Qui si parla di pennelli viso.
    Io mi trovo molto bene con tutti i pennelli Zoeva del Luxe set, quindi mi sentirei di consigliartelo. Quelli viso hanno tutte setole piuttosto morbide ma dense, ad eccezione di quello da fondo che ha setole più compatte.
    Quei pennelli Neve li ho anch'io e sono forse quelli più vecchi in mio possesso e i migliori in generale. Dopo non 5 anni o forse più, sono ancora morbidi.

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    1. Ho in mente di realizzare anche un post sui miei pennelli occhi, ma confesso che mi risulta più difficile parlarne, per cui non so quano tempo ci vorrà prima che il post veda la luce....

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