2016 Reading

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Con il post di oggi, l'ultimo del mese di Gennaio, concludo la serie di articoli dedicati all'anno appena terminato e, proprio come un anno fa, abbandono temporaneamente il mondo beauty per farvi fare una breve incursione tra gli scaffali della mia libreria. 

Come lo scorso anno, i testi saranno presentati in ordine cronologico di lettura, con la relativa trama, ma senza commenti di tipo personale. Troverete molte graphic novel, autori giapponesi, qualche libretto inutile preso giusto per essere letto in spiaggia e un paio di piccoli gioiellini che mi hanno dato forza quando mio padre era in ospedale. Spero che vi possano essere d'ispirazione.

Zerocalcare - L'elenco telefonico degli accolli
"Seconda raccolta del blog zerocalcare.it, L'elenco telefonico degli accolli contiene 45 pagine inedite nelle quali il popolarissimo fumettista di Rebibbia riflette sulle responsabilità che derivano dal successo e sull'impossibilità di essere all'altezza delle aspettative degli altri. Dolceamaro, come è nel suo stile più intimo, Zerocalcare si racconta ripercorrendo le storie degli ultimi due anni del blog."

Reinhard Kleist - Cash. I see a darkness
"Reinhard Kleist è forse il più originale autore di biografie a fumetti d'Europa. La sua storia di Johnny Cash, leggenda del country americano, è da quasi un decennio il testo di riferimento per capire il tormento dell'anima di uno dei più controversi artisti della musica del Ventesimo secolo.
Questa nuova edizione BAO, riveduta e corretta, comprende un'appendice a colori con illustrazioni di Kleist ed è il modo perfetto per avvicinarsi alla figura dell'autore di Folsom Prison Blues."

Davide Toffolo - Graphic novel is dead (rilettura)
"Trascorri la vita a raccontare. A raccontare il desiderio di essere uguale fra gli uguali, la vocazione a vivere tra gli ultimi; a sottrarti alla mercificazione della tua arte e della tua immagine per essere in grado di prendere la vita e farne letteratura da mostrare al mondo, quello stesso mondo che osservi con il giusto distacco dalla quiete della provincia. Poi ogni corretta distanza si azzera, ed è il mondo a piombare nella tua vita: non resta altro da fare che raccontare anche questo. Graphic Novel Is Dead è l'autobiografia a fumetti di Davide Toffolo, fumettista e frontman di Tre allegri ragazzi morti. Il racconto di una vita lontana da ogni cliché, quella di un autore che ha creato per sé una super-identità dal volto di teschio, e che per rendersi personaggio si è spogliato di tutte le proprie fragilità. Per poi metterle assieme e farci il fumetto più importante della sua vita. Questo."

Haruki Murakami - La fine del mondo e il paese delle meraviglie
"In una piccola e spettrale città, che mura insormontabili separano dal resto del mondo, gli abitanti, privi di ombra e di sentimenti, vivono al riparo da qualunque emozione. Un nuovo arrivato ha il compito di leggere i vecchi sogni nel teschio degli unicorni, i soli animali del luogo, cogliendo frammenti di memorie e di un'altra vita o dimensione.
Parallelamente, in una Tokyo futuribile e disumana, un uomo viene coinvolto da uno scienziato, geniale ma sconsiderato, in un esperimento a rischio della vita che lo porterà a calarsi nei sottosuoli della città, in lugubri voragini animate da creature mostruose e maligne, metafora delle paure che agitano le coscienze.
Proprio nel buio fitto della mente si troverà la soluzione che lega i personaggi dei due mondi, in realtà l'uno il riflesso dell'altro.
Sarà possibile lo scambio tra le due dimensioni, o il viaggio sarà senza ritorno?"

Chuck Palahniuk - Beautiful you
"Mettiamo che uno scrittore voglia raccontare la favola di Cenerentola e mettiamo che quello scrittore sia Chuck Palahniuk, quale storia ci capiterebbe tra le mani? La storia di Penny Harrigan, giovane impiegata dall'aspetto scialbo e i desideri opachi che passa le sue giornate a servire caffè in uno studio di avvocati. È lì che un giorno incontra Cornelius Linus Maxwell, bellissimo, ricchissimo, divorziatissimo. Sorprendentemente, Maxwell la invita a cena nel ristorante più alla moda di New York e di lì nella suite di un albergo da miliardari a Parigi dove, taccuino alla mano, le fa sperimentare il più alto grado di piacere. Tutto magnifico, vero? Non esattamente. Perché Penny scopre presto di essere la cavia per il collaudo di Beautiful You, una linea di sex toys only for ladies che Maxwell sta per lanciare sul mercato globale. È un successo assoluto dalle conseguenze devastanti: famiglie distrutte, bambini abbandonati, uomini ignorati, donne inchiodate alla dipendenza pressoché ininterrotta dai fantastici, e micidiali, giocattoli Maxwell. E Penny? Deciderà di essere complice del più grande spacciatore di piacere mai esistito o proverà a salvare il mondo dalla sua dipendenza cieca da prodotti genialmente confezionati?"

Gianrico Carofiglio - Passeggeri notturni
"Voci che risuonano nell'oscurità di vagoni semivuoti, lampi che scaturiscono da frammenti di conversazione, profumi nascosti negli anfratti della memoria. I titoli di questa singolare raccolta - trenta scritti di tre pagine ciascuno - rappresentano di volta in volta un genere diverso, in un susseguirsi di aneddoti, brevi saggi, racconti fulminei. Li popolano soprattutto figure femminili sfuggenti e indimenticabili, mentre a vicende drammatiche, o amare, si alternano situazioni comiche, sempre in un gioco di specchi tra realtà e finzione. A tenere tutto insieme, come in un mosaico, è una scrittura tersa quanto l'aria notturna, capace di svelare le verità celate nei dettagli dell'esistenza con una magistrale economia di parole."

Ryu Murakami - Tokyo soup
"Kenji ha vent'anni e per guadagnarsi da vivere accompagna turisti per lo più occidentali in mediocri sex-tour in giro per la Tokyo di fine millennio. Di gente strana ne ha vista parecchia, ma quando viene assoldato dall'americano Frank sente subito che qualcosa non quadra. Il cliente è stato chiaro: vuole sesso e sesso avrà. Serata dopo serata la sensazione che qualcosa di brutto stia per accadere cresce in Kenji. E infatti un'ipnotica, selvaggia discesa agli inferi ha inizio sotto il suo sguardo terrorizzato e quasi affascinato.
Murakami ci racconta il brutale e sanguinoso viaggio di Frank attraverso le notti di una Tokyo trasfigurata, tra pachino e luci al neon, affollata di mille solitudini.
Una storia senza scampo, in cui la gelida violenza degli individui non è che il pallido riflesso di una società feroce e impassibile, muta e sorda, che ha fatto del consumo l'unico senso di marcia accettato e accettabile. Emozionante come un thriller, ipnotico come l'osservazione di un pezzo di realtà mostruosamente affascinante, Tokyo Soup è la maestosa orazione funebre per un mondo senz'anima."
Francesco Piccolo - Momenti di trascurabile felicità
"Sei in coda al supermercato in attesa del tuo turno, magari sei bloccato nel traffico, oppure aspetti che la tua ragazza esca dal camerino di un negozio d'abbigliamento. Sei un po' distratto, insomma. Quando all'improvviso la realtà intorno a te sembra convergere in un solo punto, e lo fa brillare. E allora capisci di averne appena incontrato uno. I momenti di trascurabile felicità funzionano così: possono annidarsi ovunque, pronti a pioverti in testa e farti aprire gli occhi su qualcosa che fino a un attimo prima non avevi considerato.
Per farti scoprire, ad esempio, quant'è preziosa quella manciata di giorni d'agosto in cui tutti vanno in vacanza e tu rimani da solo in città. Quale interesse morboso ti spinge a chiuderti a chiave nei bagni delle case in cui non sei mai stato e curiosare su tutti i prodotti che usano. O la soddisfazione nel constatare che un amico ha ripreso in poco tempo tutti i chili persi con una dieta faticosissima che, per qualche giorno, sei stato tentato di fare anche tu.
A metà strada tra Mi ricordo di Perec e le implacabili leggi di Murphy - ma col gusto tutto italiano della divagazione - Francesco Piccolo mette a nudo con spietato umorismo i piaceri più inconfessabili, i tic, le debolezze con le quali prima o poi tutti noi dobbiamo fare i conti. Pagina dopo pagina, momento dopo momento, si finisce col venire travolti da un'inarrestabile ondata di divertimento, intelligenza e stupore.
Con la stessa sensibilità con cui ha perlustrato l'Italia «spensierata», Francesco Piccolo raccoglie, cataloga e fa sue le mille epifanie che sbocciano a ogni angolo di strada. Perché solo riducendo a spicchi la realtà si riesce ad afferrare per la coda - magari un attimo appena - il senso più profondo della vita."

Haruki Murakami - I salici ciechi e la donna addormentata
"Scritti e pubblicati in Giappone nell'arco di oltre un ventennio, i racconti che compongono questa raccolta ci offrono, nella estrema varietà di ispirazione, lunghezza e stile che li caratterizza, un affascinante campionario delle tematiche e delle atmosfere che troviamo nei grandi romanzi di Murakami.
Dalla leggerezza di brevi episodi come Il tuffetto e Splendore e decadenza delle ciambelle a cono, condotti sul filo della comicità e dell'assurdo, passiamo alla nostalgica, eppure lucida rievocazione di ricordi autobiografici nel racconto Il folclore dei nostri tempi e in quello che dà titolo al volume, I salici ciechi e la donna addormentata, entrambi basati sull'esperienza giovanile dei mitici anni Sessanta. L'angoscia di scoprire sotto l'apparente trasporto verso qualcuno un senso di repulsione ispira Granchi, mentre I gatti antropofagi porta alla luce l'angoscia dell'uomo che per scelta ha dato alla sua vita una svolta irreversibile, rinunciando a tutto ciò che aveva creduto di amare. Altrove (Lo specchio, Storia di una zia povera, Nausea 1979, L'uomo di ghiaccio), troviamo l'irruzione del fantastico nella vita quotidiana - uno dei capisaldi della poetica di Murakami -, mentre ne Il settimo uomo il tema dell'errore di gioventù che condiziona, e rovina, la vita intera di una persona, è introdotto da una di quelle visioni folgoranti con cui lo scrittore sa rappresentare l'orrore di una tragedia. La solitudine dell'individuo - altro leitmotiv murakamiano - è il sentimento che ispira Tony Takitani, La lucciola, Hanalei bay, mentre a chiudere la raccolta troviamo una di quelle storie assurde e ironiche, La scimmia di Shinagawa, con cui lo scrittore giapponese ama mettere in ridicolo l'autorità costituita e smantellare i luoghi comuni."

Stefano Benni - Pantera
"L’Accademia dei Tre Principi è una sala da biliardo. È un sotterraneo, un antro favoloso, dove sotto lo sguardo cieco del saggio Borges incrociano le stecche giocatori leggendari come il Puzzone, Elvis, Tremal-Naik, la Mummia, il Professore e Tamarindo. Si svuotano portacenere e si tiene il conto delle battaglie. In quel mondo di soli maschi un giorno fa il suo ingresso Pantera, “snella, flessuosa, pallida”, e la leggenda varca i confini. Quando i migliori cadono, come in un poema cavalleresco i campioni cominciano ad arrivare da lontano. Uscita dal suo racconto, Pantera porge il testimone ad Aixi, una ragazzina innamorata del suo mare, protagonista di una nuova sfida inondata di luce e di mistero."

Jojo Moyes - Un week end da sogno
"Nell è una ragazza inglese, ha ventisei anni e non è mai stata a Parigi. A dire la verità non è un tipo molto avventuroso e non ha girato molto, il suo sogno sarebbe quello di passare un weekend romantico con il suo ragazzo nella capitale francese. Dato che lui non fa il primo passo, Nell pensa bene di organizzare tutto da sola... Peccato che al momento di partire lui non si presenta in stazione e lei parte da sola triste e malinconica convinta che la sua vita sia tutta un disastro. Dopo un arrivo piuttosto traumatico, Nell incontra un tipo simpatico e affascinante, Fabien, e con lui il weekend si trasforma inaspettatamente nelle 48 ore più belle della sua vita."

Diego De Silva - Non avevo capito niente
"Prendete la persona più simpatica che conoscete. Poi quella più intelligente. Adesso quella più stupida e infantile. Più generosa. Più matta. Mescolate bene. Ecco, grosso modo, il protagonista di questo libro.
Un po' Mr Bean, un po' Holden, un po' semplicemente se stesso, Vincenzo Malinconico è un avvocato semi-disoccupato, un marito semi-divorziato, e soprattutto un grandioso, irresistibile filosofo naturale. Capace di dire cose grosse con l'aria di sparare fesserie, di parlarci di camorra come d'amore con la stessa piroettante, alogica, stralunatissima forza, Malinconico ci conquista nel più complesso dei modi: facendoci ridere.
Vincenzo Malinconico è un avvocato napoletano che finge di lavorare per riempire le sue giornate. Divide con altri finti-occupati come lui uno studio arredato con mobili Ikea, chiamati affettuosamente per nome come fossero persone di famiglia. La sua famiglia vera, del resto, è allo sfascio: la moglie l'ha lasciato, i due figli adolescenti, amatissimi, hanno i loro sogni e i loro guai. A Vincenzo Malinconico capitano improvvisamente due miracoli. Il primo è una nomina d'ufficio, grazie alla quale diventa difensore di un becchino di camorra, Mimmo 'o Burzone, e si trova coinvolto in un'avventura processuale rocambolesca. Il secondo miracolo si chiama Alessandra Persiano: la donna più bella del tribunale, che si innamora di lui e prende a riempirgli la vita e il frigorifero. Ma il vero miracolo, per noi lettori, è la voce svagata, digressiva ed eccentrica intorno a cui ruota l'intero romanzo. Il vero miracolo è il pensiero storto e irresistibile di Vincenzo, che riflette su tutto quello che attraversa la sua esistenza e la sua memoria, seducendoci, di deriva in deriva, fino in fondo."

Marco Missiroli - Atti osceni in luogo privato
"Questa è una storia che comincia una sera a cena, quando Libero Marsell, dodicenne, intuisce come si può imparare ad amare. La famiglia si è da poco trasferita a Parigi. La madre ha iniziato a tradire il padre. Questa è la storia, raccontata in prima persona, di quel dodicenne che da allora si affaccia nel mondo guidato dalla luce cristallina del suo nome. Si muove come una sonda dentro la separazione dei genitori, dentro il grande teatro dell’immaginazione onanistica, dentro il misterioso mondo degli adulti. Misura il fascino della madre, gli orizzonti sognatori del padre, il labirinto magico della città. Avverte prima con le antenne dell’infanzia, poi con le urgenze della maturità, il generoso e confidente mondo delle donne. Le Grand Liberò – così lo chiama Marie, bibliotecaria del IV arrondissement, dispensatrice di saggezza, innamorata dei libri e della sua solitudine – è pronto a conoscere la perdita di sé nel sesso e nell’amore. Lunette lo porta sin dove arrivano, insieme alla dedizione, la gelosia e lo strazio. Quando quella passione si strappa, per Libero è tempo di cambiare. Da Parigi a Milano, dallo Straniero di Camus al Deserto dei Tartari di Buzzati, dai Deux Magots, caffè esistenzialista, all’osteria di Giorgio sui Navigli, da Lunette alle “trentun tacche” delle nuove avventure che lo conducono, come un destino di libertà, al sentimento per Anna.
Libero Marsell, le Grand Liberò, LiberoSpirito, è un personaggio “totale” che cresce con noi, pagina dopo pagina, leggero come la giovinezza nei film di Truffaut, sensibile come sono sensibili i poeti, guidato dai suoi maestri di vita a scoprire l’oscenità che lo libera dalla dipendenza di ogni frase fatta, di ogni atto dovuto, in nome dello stupore di esistere."

Filippo Scozzari - XXXX! Racconti porni
"Una compatta, feroce, malevola antologia antiporno, i cui 51 racconti costruiscono, in un gioco forsennato e irriverente di generi e citazioni, una crociata pro-intelligenza. Filippo Scozzari odia, rifiuta, affronta e capovolge gli stanchissimi stilemi dell'universo cochon, con l'esplicito augurio/missione che "uccello" rimi finalmente con "cervello". Scendendo nelle cantine di un genere più idiota che maledetto, più stantio che ribaldo, Scozzari ne rinnova i precetti usando anche il giallo, anche la fantascienza, anche il noir come teste d'ariete pur di abbattere la banalità, nemico supremo. Ogni racconto è al tempo stesso hard e il suo contrario, senza ritrosie, ma soprattutto senza insulsaggini o squallori da camionista. La scrittura diventa di fuoco, le figure si animano, e la "risata-con-pugnalate" è considerata l'unico ricostituente adatto. Questa ristampa, riveduta e ampliata, è più che mai attuale, in un Paese che presenta il sesso e contemporaneamente lo bandisce, lo usa ma lo nasconde o lo censura, se ne vergogna ma lo vuol tassare. Perciò, per trastullarsi a dovere con questo pamphlet a puntate, converrà stare al gioco scozzariano e capire che il nostro unico, vero organo sessuale è il pensiero."
Banana Yoshimoto - Il coperchio del mare
"Mari si è appena laureata ed è tornata a vivere nel suo paese natale, dove ha deciso di aprire un piccolo chiosco di granite. Quest'estate sua madre ospita Hajime, la figlia di una cara amica, che sta attraversando un periodo molto difficile a causa della morte della nonna. Mari non è affatto entusiasta: è indaffarata col chiosco appena avviato e pensa di non avere tempo per fare compagnia a una ragazza così piena di problemi. Oltre a delle brutte cicatrici che le ricoprono il corpo, dopo la morte della nonna Hajime si rifiuta di mangiare e di uscire di casa.
Ciononostante le due ragazze a poco a poco diventano amiche e Hajime inizia ad aiutare Mari nel lavoro. Il resto del tempo lo trascorrono tra nuotate nel mare, passeggiate sulla spiaggia e lunghe chiacchierate, sempre sullo sfondo di un incantevole paesaggio marino. E il mare sembra essere il vero protagonista del romanzo, con i suoi misteri e le creature che si celano negli abissi, una presenza costante e rassicurante nella vita di Mari, e un balsamo per l'anima ferita di Hajime. Sul finire dell'estate, quando l'acqua diventa di giorno in giorno più fredda e il vento sulla spiaggia solleva i granelli di sabbia nella tiepida luce di settembre, Hajime parte per fare ritorno a casa. Mari è molto triste, ma il ricordo della loro amicizia l'aiuterà a superare anche la solitudine dei lunghi mesi invernali. Forse non è riuscita a risolvere del tutto i problemi dell'amica, ma sicuramente l'ha aiutata a guardare al futuro con maggiore fiducia e ottimismo."

Mattia Labadessa - Le cose così
"È una raccolta di vignette, un libro illustrato, una caotica successione di pensieri e riflessioni. È la nostra disordinata vita, piena di "cose", a cui non sappiamo e non vogliamo dare un senso, o meglio: ci proviamo, ma con scarsi risultati. L'uomo uccello si apre completamente. In un libro che diventa l'imbarazzata confessione dell'individuo preda di ansie, disagi e paure, raccontate con estrema sincerità su uno sfondo giallo. Le pagine si trasformano nello sfogo della mente problematica di uno strambo pennuto, che affronta il quotidiano nel peggior modo possibile."

Bret Easton Ellis - Meno di zero
"«Cos'è giusto? Se si vuole una cosa è giusto prendersela. Se si vuole fare una cosa è giusto farla». Sesso facile, cocaina, feste sempre più trasgressive, auto di lusso, rock a tutto volume: a Los Angeles i giovanissimi che frequentano l'ambiente patinato degli studios cinematografici hanno tutto e non desiderano più niente. In un mondo illuminato dai bagliori spettrali dei videoclip e svuotato di ogni sentimento, Clay, Blair, Daniel e Julian, biondi e abbronzati, esplorano le pieghe infernali del «paradiso» californiano in un crescendo di moralità e devastazione interiore che presto sconfina nell'orrore. Meno di zero è il ritratto disincantato dell'ultima «generazione perduta», il romanzo che ha catapultato Ellis sulla scena letteraria americana, diventando il libro culto della Mtv generation."

Chuck Palahniuk - Fight club 2
"Vent'anni dopo il libro che l'ha reso celebre, Chuck Palahniuk ha deciso di tornare a raccontare la storia dell'uomo nel quale si nasconde il sovversivo Tyler Durden. Il narratore senza nome del romanzo originale ora si fa chiamare Sebastian, ha sposato Marla Singer e insieme hanno un bambino... che costruisce bombe fatte in casa. E quando Marla comincia ad avere nostalgia di Tyler, decide di ritoccare i dosaggi dei suoi farmaci, e succede qualcosa di irreparabile. Al mondo.
Coadiuvato dai bellissimi disegni di Cameron Stewart, che per questo progetto è andato a vivere a Portland, per poter lavorare gomito a gomito con lui, Palahniuk reinventa il suo stesso canone con un'inventiva verbale e visiva perfetta per il medium Fumetto. Il volume contiene anche la rivisitazione del finale del romanzo originale."

Prima di concludere, se vi interessa, vi consiglio di iscrivervi a Goodreads, un social network in cui ciascun utente può aggiungere libri letti o da leggere, condividendo recensioni, commenti, votazioni e una lunga serie di altre informazioni. QUI potete trovare il mio profilo.

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4 commenti

  1. Sai che di Palahniuk non ho mai letto nulla? Penso di dover rimediare.
    Mi ispira da morire "la fine del mondo e il paese delle meraviglie" e penso che lo acquisterò tipo ora, sempre a patto di trovarlo in ebook.
    Zero Calcare è sempre una garanzia ^__^
    Non sapevo tuo padre fosse in ospedale... spero nulla di grave :(

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    1. Murakami non è leggerissimo, in particolare La fine del Mondo e il Paese delle Meraviglie, ti avviso. Di Palahniuk consiglio i primi romanzi.
      Papà è stato in ospedale la scorsa primavera ed estate, ora è a casa e sta bene :)

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  2. Palahniuk,Murakami e Benni sono nella lista di cose che vorrei leggere da secoli,come anche Missirolli e De Silva.Grande Zerocalcare(questo in particolare mi era piaciuto molto),e molto carino il libretto di Piccolo :)

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    1. Dovresti dare un occhio anche alle cose che fa Labadessa, a me piace da impazzire!

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