Oggi ho deciso di mostrarvi uno smalto che avete da poco visto nel post The Ultimate Autumn Challenge - I miei smalti autunnali, questo perché quando ho scattato le foto per il tag lo stavo indossando ormai da quasi una settimana e aveva perso tutta la sua lucentezza. Ho deciso quindi di riproporvelo appena applicato.
Planter's - Aloevera Gel Aloe
Produttore: Planter's
Prodotto: gel d'aloe
Produttore: Planter's
Prodotto: gel d'aloe
Formato: 200 ml
Prezzo consigliato: € 15,00
PAO: 3 mesi
INCI: Aloe Barbadensis Gel**, Gluconolactone**, Citric Acid**, Dehydroxanthan Gum, Xanthan Gum**, Sodium Benzoate*, Sodium Phytate, Sodium Dehydroacetate*
Uno dei miei cosmetici preferiti in assoluto, per il quale sono disposta a spendere anche cifre considerevoli, è il mascara.
Probabilmente la cosa non è emersa in maniera chiara in questi mesi di chiacchiere cosmetiche e in effetti non mi spiego il motivo per cui ancora non ho affrontato l'argomento sul blog, probabilmente non sapevo come approcciarmi ad esso.
Con questo post, perciò, ho intenzione di colmare la lacuna e, nel contempo, inaugurare una nuova rubrica comparativa: Nothing Compares 2U. A volte si tratterà di comparazioni sulle performance, altre volte (come in questo caso) di comparazioni sulla mera resa estetica.
Dunque, dicevamo... I mascara. Innanzitutto fatemi fare una precisazione su quello che mi aspetto da questo tipo di prodotti: volume e lunghezza estremi (non utilizzo piegaciglia). Non mi interessa una resa naturale, ciò che desidero è un effetto drammatico. Sempre. A prescindere dall'occasione o dal momento della giornata. Un buon mascara deve essere in grado, da solo, di truccarmi.
Non mi interessa che siano waterproof, su di me qualsiasi rimmel - tra l'altro, esiste ancora qualcuno al mondo che dice rimmel? - dura intatto tutta la giornata, tranne, ovviamente, in caso di gran pianti.
Fatta questa premessa, vi dico fin da subito che i migliori in tal senso, tra quelli che ho provato, sono il Lancôme Hypnôse Doll Eyes Noir Intense con il suo meraviglioso profumo di rosa e il Mascara Volume Effet Faux Cils Noir Radicale di Yves Saint Laurent.
Al di là di ogni possibile previsione anche l'Ultratech Mascara di Kiko non è affatto male. L'avevo acquistato ad agosto dello scorso anno da portare con me in vacanza (per evitare di lasciare incustodito in campeggio il mio YSL) e mi ha stupito positivamente. Lo consiglio a chi non ama investire grosse cifre in questo tipo di prodotti, ma desidera comunque una resa di una certa "consistenza".
Pur amando il mascara in maniera viscerale, non mi è mai capitato di utilizzarne più d'uno nello stesso lasso di tempo (ad esempio l'Ultratech, una volta tornata dalle ferie, l'ho ceduto a Madre che aveva finito il suo), il fatto che da giugno ne abbia aperti tre in contemporanea è solo un caso - che, lo dico col cuore, spero non si ripeta più.
I tre mascara che vi mostro oggi sono:
Clinique High Impact Mascara 01 Black
Clinique High Impact Mascara 01 Black
Pupa Vamp! Mascara 100 Extra Black
Lancôme Hypnôse Drama Excessive Black
Dall'alto: Clinique, Pupa, Lancôme |
Sarò onesta: nessuno di questi tre mi soddisfa pienamente e non vedo l'ora di finirli per poter tornare su uno dei miei prediletti.
Clinique High Impact Mascara 01 Black |
Il più deludente è senza dubbio l'High Impact di Clinique (minitaglia presente nel kit Black Honey). High Impact? Ma dove? Chi lo vede questo effetto ad alto impatto millantato dal nome stesso? Di sicuro non io. Anzi, si tratta del mascara più naturale e discreto che abbia mai avuto, e vi assicuro che ne sono passati molti da queste parti.
Sia chiaro, non sto dicendo che si tratta di un cattivo prodotto, ma sicuramente non mantiene quello che promette. Sono sicura che le amanti dei nude look possano trovare in questo rimmel un valido alleato.
Un pregio però ce l'ha e non è cosa da poco: oltre a possedere un discreto effetto allungante, pettina e separa le ciglia alla perfezione. Da notare che, tra i tre, è l'unico dotato di scovolino tradizionale. Ora, non so se i due fatti siano collegati, però non posso non segnalare questo aspetto.
Pupa Vamp! Mascara 100 Extra Black |
Il Pupa Vamp! (acquistato a 5 euro con una promozione dello scorso anno, mi pare) non è male, ma gli manca quel quid in più che fa la differenza tra un buon mascara ed un ottimo mascara. L'effetto volumizzante è decisamente maggiore rispetto al Clinique, mentre ho notato che quello allungante è pressoché identico per tutti e tre i rimmel mostrati in questo post.
Lo scovolino ha una forma a 8 che non trovo particolarmente comoda, anzi, la possibilità di sporcarsi durante l'applicazione è elevata, come dimostrano le foto comparative in fondo al post.
Lancôme Hypnôse Drama Excessive Black |
Infine, il Lancôme Hypnôse Drama (minitaglia trovata in allegato ad una rivista)... Cosa dire al riguardo? Ammetto che mi lascia perplessa. All'inizio mi era sembrato ottimo, ma a lungo andare ho notato che appiccica le ciglia in ciuffetti. Probabilmente questo è dovuto all'addensarsi del liquido all'interno della confezione una volta a contatto con l'aria. Peccato perché allunga e volumizza a dovere.
Anche in questo caso trovo che la forma a S dello scovolino sia piuttosto scomoda per lavorare il prodotto.
Mi sono trovata quindi in casa con tre prodotti, ognuno dei quali valido per taluni aspetti, ma che in linea di massima non mi hanno entusiasmata. Che fare allora? La risposta l'ho trovata in un post pubblicato su Soffice Lavanda ("Tips & Tricks: How to date more than one Mascara at a time") ed è talmente elementare che mi stupisco di non esserci arrivata da sola. Per fortuna c'è Takiko che con questa sua rubrica ci fornisce qualche dritta su ciò che, in teoria, dovrebbe essere ovvio e lampante per tutte, ma che a quanto pare così non è (leggi: la sottoscritta è un po' una "tordella")!
Ho provato quindi ad applicare questi mascara in combo: nello specifico, sovrappongo il Lancôme ad uno degli altri due. Il risultato è decisamente migliore e, quando ho il tempo di lavorare bene i prodotti, raggiungo un livello di compiacimento notevole, soprattutto quando si tratta di Pupa+Lancôme.
Dalle foto si riescono a percepire in maniera abbastanza evidente le differenze tra questi tre mascara presi singolarmente, ma per quanto riguarda il loro utilizzo combinato non rendono bene l'idea (potete trovare un'altra immagine di Pupa+Lancôme qui). L'effetto dal vivo è decisamente migliore e mi trova parecchio soddisfatta.
Fermo restando il fatto che, una volta finiti, non ricomprerò nessuno fra questi, che ne pensate? Li avete provati? Ne avete altri da consigliarmi?
Eccomi giunta al terzo appuntamento con il tag autunnale più in voga del momento, ovvero The Ultimate Autumn Challenge, ideato da A.G. di What's in my Bag e Rita di Consigli di Makeup.
Vi comunico già da ora che questo sarà la mia ultima partecipazione al tag perché per i prossimi due temi non ho nulla di cui blaterare: ho un solo profumo - estivo per giunta - e la mia skin care routine è ancora in fase di sperimentazione e non presenta, al momento, variazioni stagionali.
Vi comunico già da ora che questo sarà la mia ultima partecipazione al tag perché per i prossimi due temi non ho nulla di cui blaterare: ho un solo profumo - estivo per giunta - e la mia skin care routine è ancora in fase di sperimentazione e non presenta, al momento, variazioni stagionali.
Ma non distraiamoci pensando al futuro e torniamo a bomba: questa terza "sfida" ha come tema gli smalti dai colori autunnali.
Facendo riferimento al mio stash, ho escluso i rossi e i neri perché li considero colori classici e adatti a tutte le stagioni, i blu e i verdi profondi e brillanti (vabbè, questi li ignoro a prescindere, non mi colpiscono particolarmente) e tutti i rosa/arancio/corallo/turchese/verde menta/ecc. che a mio parere fanno molto "primavera".
Tra i rimanenti, gli smalti che mi fanno pensare all'autunno si dividono in tre categorie: i colori insaturi di qualsiasi tinta (per saturazione si intende il grado di purezza di un dato colore, al diminuire della saturazione un colore tende a spegnersi e a virare al grigio), i viola e i prugna/borgogna/vinaccia. Ad essere onesta, questi ultimi due gruppi di colore li uso un po' tutto l'anno, ma resta il fatto che generalmente vengono associati a questa stagione e i trend del momento non fanno che confermarlo.
Dopo questa premessa, passo a mostrarvi i prescelti:
1) insaturi
Deborah Shine Tech 57
Deborah Pret à Porter 03 Anthracite Stiletto
Kiko Nail Lacquer 395 Verde Oliva
Kiko Denim Nail Lacquer 466 French Charcoal
Facendo riferimento al mio stash, ho escluso i rossi e i neri perché li considero colori classici e adatti a tutte le stagioni, i blu e i verdi profondi e brillanti (vabbè, questi li ignoro a prescindere, non mi colpiscono particolarmente) e tutti i rosa/arancio/corallo/turchese/verde menta/ecc. che a mio parere fanno molto "primavera".
Tra i rimanenti, gli smalti che mi fanno pensare all'autunno si dividono in tre categorie: i colori insaturi di qualsiasi tinta (per saturazione si intende il grado di purezza di un dato colore, al diminuire della saturazione un colore tende a spegnersi e a virare al grigio), i viola e i prugna/borgogna/vinaccia. Ad essere onesta, questi ultimi due gruppi di colore li uso un po' tutto l'anno, ma resta il fatto che generalmente vengono associati a questa stagione e i trend del momento non fanno che confermarlo.
Dopo questa premessa, passo a mostrarvi i prescelti:
1) insaturi
Deborah Shine Tech 57
Deborah Pret à Porter 03 Anthracite Stiletto
Kiko Nail Lacquer 395 Verde Oliva
Kiko Denim Nail Lacquer 466 French Charcoal
2) viola
Pupa Lasting Color Gel Paris Experience 092 Velvety Fuchsia
Kiko Nail Lacquer 291 Rosa Orchidea
Pupa Lasting Color Gel 023 Blueberry Milkshake
3) prugna/borgogna/vinaccia
Royal Make Up Nail Polish 14
Kiko Nail Lacquer 243 Rosso Prugna
Kiko Denim Nail Lacquer 462 Tribal Purple
Layla Gel Effect Nail Polish 12 Smooth Purple
Clinique A Different Nail Enamel 09 Black Honey
Pupa Lasting Color Gel 029 Explosive Pigments
Ecco, questa è la mia selezione di smalti per l'autunno. Che ne pensate? Vi piacciono?
C'è un motivo se sul blog non pubblico FOTD e non mostro nessun make up. Anzi, ce ne sono molteplici, tra cui - in ordine sparso: ho una pessima manualità , fantasia zero, uso poco i colori (e quando anche decido di realizzare qualcosa di colorato mi limito a un solo colore acceso mitigato dai miei soliti marroni/nude/taupe), non sono in grado di realizzare autoscatti decenti, con la base sono una pippa... Potrei continuare all'infinito, ma credo che abbiate capito l'antifona.
Comunque oramai mi sono messa in gioco con il tag creato da A.G. di What's in My Bag e Rita di Consigli di Make-Up e non posso tirarmi indietro, per cui vi beccate questo post (il primo appuntamento lo trovate qui).
Fatta questa premessa, siete più o meno psicologicamente preparate a quello che vi sto per mostrare. In ogni caso vi consiglio di mettervi sedute, non si sa mai.
Per realizzare questo look dai colori autunnali mi sono ispirata ai viali con gli alberi ormai quasi spogli e una moltitudine di foglie arancioni a far da tappeto ai passanti. Esatto: marrone e arancione. Vi ho mai detto che ho vinto il Nobel per la Banalità ?
Ok, dai, è inutile tirarla troppo per le lunghe, mi vergogno come una ladra, ma vi mostro quello che ho combinato così la facciamo finita. Chiedo scusa per le sopracciglia, i pori dilatati, la palpebra cadente, la base infima, la sfumatura imbarazzante, le occhiaie... Per tutto insomma!
Su tutto l'occhio, fino alle sopracciglia (riempite "ad minchiam" con il Pastello Occhi Ebano/Brown Neve Cosmetics) ho applicato il 341 matte di Inglot, poi su tutta la palpebra mobile l'arancio brillante presente nella Sunset di Sleek. Nella piega e nell'angolo esterno ho applicato un mix di 342 matte e 327 matte, sempre dalla palette Inglot, con una micro punta di nero dalla Sunset. Nell'angolo interno, un tocco di Venus dalla Naked Basics. Come eyeliner di nuovo Ebano/Brown. Col pennello sporco di questi colori sono andata a ombreggiare la rima inferiore esterna, mentre nella rima interna ho applicato la 24/7 Glide-On Eye Eldorado di Urban Decay (evaporata dopo un nanosecondo). Sulle ciglia ho sovrapposto l'Lancôme Hypnôse Drama al Pupa Vamp!.
Mi rendo conto del limiti di questa realizzazione, per esempio avrei potuto sfumare maggiormente il marrone verso l'angolo esterno o tracciare una linea di matita più sottile o accentuare il punto luce nell'angolo interno... Avrei potuto fare mille cose, ma ho fatto questa. C'est la vie.
Chiedo di nuovo perdono a tutte se ho urtato la sensibilità di chi ha delle capacità notevolmente superiori alle mie, ma alla fine si tratta pur sempre di un gioco, a parer mio...
Attendo con ansia di vedere le vostre proposte per questo appuntamento della challenge autunnale!
Attendo con ansia di vedere le vostre proposte per questo appuntamento della challenge autunnale!
Più volte sul blog ho ripetuto che quando si tratta di "rosso" (che siano indifferentemente rossetti o smalti) non mi interessa avere millemila sfumature diverse, me ne basta una sola: la migliore.
Ed è per questo motivo che oggi vi mostro questo smalto di Fontana Contarini Cosmetics: si tratta di un punto di rosso a mio avviso splendido, ancor più rispetto al Kiko 285 Rosso Scarlatto che vi ho mostrato qualche tempo fa e che, a questo punto, presto cederò a qualche amica. La sfumatura è leggermente più cupa e la durata pazzesca, lo sto indossando da una settimana ed è ancora praticamente perfetto!
Ed è per questo motivo che oggi vi mostro questo smalto di Fontana Contarini Cosmetics: si tratta di un punto di rosso a mio avviso splendido, ancor più rispetto al Kiko 285 Rosso Scarlatto che vi ho mostrato qualche tempo fa e che, a questo punto, presto cederò a qualche amica. La sfumatura è leggermente più cupa e la durata pazzesca, lo sto indossando da una settimana ed è ancora praticamente perfetto!
E anche Settembre è andato, fuggito via veloce come il vento. Mi auguro che sia lo stesso per i prossimi mesi, così che arrivi presto-prestissimo Maggio (che inaugura la stagione delle feste della birra, ricordiamolo)!
Anche questa volta non mi posso lamentare, ho smaltito un buon numero di prodotti, anche se la maggior parte di essi, come al solito, non fa parte della categoria make up.
Sfortunatamente ci sono anche un paio di cestinati, mi dispiace sempre un po' buttare qualcosa prima di averlo finito, ma insomma: quando ci vuole, ci vuole!
Non perdiamo altro tempo e vediamo dunque che cosa sono riuscita a smaltire questo mese.
SKIN CARE
Ho finito la prima confezione del mio nuovo detergente viso preferito e ne ho subito riacquistata una seconda. Ribadisco quanto già detto nella relativa review: mi piace moltissimo e non riesco a trovargli un difetto. Se non fosse che mi conosco e spesso sono spinta da morbosa curiosità , direi che ho trovato un compagno per la vita.
Come già accennato, questa crema viso non mi è piaciuta nemmeno un po': fin dalla prima applicazione ho sentito la pelle tirare parecchio. Ho resistito una settimana, dopodiché mi sono arresa e l'ho riciclata come crema corpo (nessun problema su questo fronte). Va bene non sprecare soldi, però continuare ad usare in maniera cieca e cocciuta qualcosa che palesemente non fa per me, anche no!
Lycia - Salviettine Struccanti Doppia Azione Idratanti e Tonificanti per Pelli Normali
Lycia - Salviettine Struccanti Doppia Azione Purificanti e Opacizzanti per Pelli Grasse e Impure
Fresh & Clean - Salviettine Struccanti Viso e Occhi
Equilibra - Aloe Salviette Delicate Struccanti Viso e Occhi
Vi giuro che non le mangio! Lo so che quattro confezioni (per un totale di 178 salviette) possono far pensare il contrario, ma a mia discolpa posso dire che: a- ne usa qualcuna anche Madre; b- alcune di queste erano in utilizzo già a partire da Agosto.
Nei finiti di Luglio vi avevo detto che "per me una salviettina struccante vale l'altra": falso. Me ne sono accorta cambiando spesso marca. Per esempio le Lycia per pelli grasse, al contrario di quelle per pelli normali, mi bruciano tremendamente gli occhi, mentre le Equilibria sono davvero più delicate, seppure abbiano un potere struccante leggermente inferiore rispetto alle altre.
BODY CARE
L'Erbolario - Bagnoschiuma Regine dei Prati
Minitaglia ad uso piscina trovata in allegato a Donna Moderna, mi pare. Si tratta della linea uscita la scorsa primavera e, come facilmente intuibile, la profumazione è freschissima e vivace: adoro!
Minitaglia ad uso piscina trovata in allegato a Donna Moderna, mi pare. Si tratta della linea uscita la scorsa primavera e, come facilmente intuibile, la profumazione è freschissima e vivace: adoro!
Bottega Verde - Bagnolatte Karitè d'Africa
L'ultima volta in cui sono andata al negozio Bottega Verde più vicino, insieme al mio amato bagnoschiuma al Tè Verde, ho voluto provare anche questo, attirata dalla profumazione. Con l'andare del tempo però, proprio quello che inizialmente mi aveva colpito di questo prodotto, me l'ha fatto odiare: talmente dolce da risultare stucchevole.
Ho comprato questo scrub corpo più per curiosità che per effettivo bisogno, ma devo dire che sono rimasta piacevolmente colpita. Rende la pelle morbidissima e liscia senza essere aggressivo. Sapete che la mia routine di solito non va molto più in là di bagnoschiuma + crema corpo e tutto quanto esuli da questo duo viene bellamente ignorato, tuttavia non escludo di poter comprare nuovamente questo prodotto in futuro.
HAIR CARE
Doppio e abbondante campione ricevuto in omaggio durante la mia Beauty School da Lush. Il quantitativo di questa maschera è stato sufficiente per sei applicazioni e posso dire che effettivamente lascia i capelli molto morbidi, ma per quanto riguarda il nutrire e fortificare non posso esprimermi. Non sono particolarmente amante di questo tipo di prodotti, per cui non credo che acquisterò la full size.
SUN CARE
Gli ultimi due solari rimastimi, ricordo dell'estate appena trascorsa, mi hanno detto addio questo mese, banalmente riciclati come crema corpo. Non ho di che lamentarmi, vi ho già detto a più riprese che mi sono trovata bene con tutto ciò che ho acquistato (o ricevuto in regalo) per proteggermi dal sole. Per l'anno prossimo si vedrà .
MAKE UP
Ho nominato questo primer infinite volte sul blog e ormai non ne potrete più! Senza il Primer Potion non avrebbe senso truccarmi, data la mia infelice palpebra. Scontato dire che l'ho già riacquistato.
Benefit - The Porefessional
Benefit - The Porefessional
Cosa dire di questo primer viso? Ho faticato un po' a capirlo, specialmente i primi tempi, poi, da quando la mia skin care routine ha iniziato a prendere la piega giusta, tutto si è fatto un po' più chiaro. Si tratta di un buon prodotto che, nei limiti del possibile, fa quello che promette (ma non i miracoli, eh!). Vi farò un post al riguardo, promesso. Al momento ho voluto provare altro, ma la probabilità di un secondo acquisto è molto alta.
CESTINATI
Neve Cosmetics - Dessert à Lèvres 003 Plum Cake
Questo rossetto è nato male. E non sto parlando del colore (che su di me vira irrimediabilmente al marrone ma-io-volevo-un-rossetto-prugna-però-fagnente-che-anche-così-non-è-poi-tanto-brutto), no signore mie, è che è proprio nato sfigato.
Ecco la triste storia di Plum Cake:
1) Ordinato il primo esemplare nel Luglio 2013, dopo appena una settimana questo si squaglia e diventa pressoché inutilizzabile (lo so che avrei potuto travasarlo in una jar e applicarlo con pennellino, ma non è cosa per me).
2) Incazzata come una biscia scrivo a Neve sottoponendo il problema e facendo notare che l'Almond Cookie preso quasi in contemporanea non presenta alcun problema, cosa che mi fa credere in un difetto di fabbricazione e non in un danno dovuto alle alte temperature o a mia incuria.
3) L'assistenza clienti Neve, gentilissima, risponde che l'azienda avrebbe provveduto a sostituire il pezzo a proprie spese.
4) Non sono più incazzata come una biscia.
5) Per circa un annetto il secondo Plum Cake se ne sta buono buono al suo posto senza fare capricci, anche perché ha un colore così odioso (mi sono ricreduta col tempo) che non riesco ad abbinarlo praticamente a nulla.
6) Arriva l'Estate (eufemismo) 2014 e il rossetto si squaglia ancora.
7) Mi vendico cestinandolo.
Fine della triste storia di il fu Plum Cake.
Ecco la triste storia di Plum Cake:
1) Ordinato il primo esemplare nel Luglio 2013, dopo appena una settimana questo si squaglia e diventa pressoché inutilizzabile (lo so che avrei potuto travasarlo in una jar e applicarlo con pennellino, ma non è cosa per me).
2) Incazzata come una biscia scrivo a Neve sottoponendo il problema e facendo notare che l'Almond Cookie preso quasi in contemporanea non presenta alcun problema, cosa che mi fa credere in un difetto di fabbricazione e non in un danno dovuto alle alte temperature o a mia incuria.
3) L'assistenza clienti Neve, gentilissima, risponde che l'azienda avrebbe provveduto a sostituire il pezzo a proprie spese.
4) Non sono più incazzata come una biscia.
5) Per circa un annetto il secondo Plum Cake se ne sta buono buono al suo posto senza fare capricci, anche perché ha un colore così odioso (mi sono ricreduta col tempo) che non riesco ad abbinarlo praticamente a nulla.
6) Arriva l'Estate (eufemismo) 2014 e il rossetto si squaglia ancora.
7) Mi vendico cestinandolo.
Fine della triste storia di il fu Plum Cake.
Marionnaud - Pennello Viso
Pennello comprato mille milioni di anni fa per applicare cipria e fondotinta compatto, per moltissimo tempo è stato l'unico strumento del mio armamentario utilizzato per tale scopo. Da quando però ho acquistato il kabuki di Eleonora Biffoli, mi sono resa conto di quanto il pennello Marionnaud sia inadatto: è troppo poco denso e ad ogni applicazione solleva una nuvola di prodotto che va a insozzare tutto quanto, inoltre continua a perdere setole e il manico si è scollato. Ha fatto il suo tempo ed è ora di trovare qualcosa di più adatto in sostituzione.
Pennello comprato mille milioni di anni fa per applicare cipria e fondotinta compatto, per moltissimo tempo è stato l'unico strumento del mio armamentario utilizzato per tale scopo. Da quando però ho acquistato il kabuki di Eleonora Biffoli, mi sono resa conto di quanto il pennello Marionnaud sia inadatto: è troppo poco denso e ad ogni applicazione solleva una nuvola di prodotto che va a insozzare tutto quanto, inoltre continua a perdere setole e il manico si è scollato. Ha fatto il suo tempo ed è ora di trovare qualcosa di più adatto in sostituzione.
Odio l'Autunno. Lo odio. Lo odio tantissimo.
Il freddo, la pioggia, il buio mi fanno venire l'angoscia: ho bisogno del sole caldo per stare bene, io!
Non so proprio come fate voi a sentirvi felici e appagate bevendo tisane e avvolgendovi in strati e strati di plaid... Fosse per me entrerei in letargo a inizio ottobre e ci resterei fino a maggio (con un breve risveglio a marzo, il mese che ci riporta la primavera e il profumo di fiori nei prati)!
Ciononostante, ho deciso di partecipare ugualmente a questo tag ideato da Anna Gaia di What's in My Bag e Rita di Consigli di Make Up, dato che davanti alle sfide non mi tiro indietro! E poi magari, concentrarmi sulle cose belle dell'Autunno mi farà odiare un po' meno questa stagione, no?
Non so proprio come fate voi a sentirvi felici e appagate bevendo tisane e avvolgendovi in strati e strati di plaid... Fosse per me entrerei in letargo a inizio ottobre e ci resterei fino a maggio (con un breve risveglio a marzo, il mese che ci riporta la primavera e il profumo di fiori nei prati)!
Ciononostante, ho deciso di partecipare ugualmente a questo tag ideato da Anna Gaia di What's in My Bag e Rita di Consigli di Make Up, dato che davanti alle sfide non mi tiro indietro! E poi magari, concentrarmi sulle cose belle dell'Autunno mi farà odiare un po' meno questa stagione, no?
Ecco quindi le cose che mi piacciono del periodo autunnale (ringraziamo Pusheen per il supporto fotografico, tutte le immagini sono prese da qui).
1) Riprendere le attivitÃ
A settembre ricominciano i corsi di nuoto al coperto dopo la pausa estiva (che per me dura giusto un mesetto, visto che non abbandono la mia vasca nemmeno a giugno e luglio). Quest'anno poi ho aggiunto anche la palestra per fare dell'attività complementare e di sostegno al nuoto.
Il post ferie prevede non solo la ripresa dell'attività fisica, ma anche di quella politica. Esatto,
avete letto bene: svolgo attività politica da quando ho compiuto
diciotto anni. Dopo l'estate riprendono a pieno ritmo le riunioni, gli
incontri, le commissioni e i direttivi. A volte sono pesanti, a volte si
litiga, ma per nulla al mondo rinuncerei alla possibilità di fare
qualcosa di concreto per il mio paesino.
2) Mangiare e bere
Arriva l'autunno e le rassegne enogastronomiche non si contano più!
La prima, in ordine cronologico è la Festa dell'Uva di San Colombano, evento conosciuto e rinomato in tutta la "bassa" e oltre. Si tratta di un momento di festa, innaffiato dal buon vino delle colline banine, che spesso e volentieri finisce nel degenero più totale!
La prima, in ordine cronologico è la Festa dell'Uva di San Colombano, evento conosciuto e rinomato in tutta la "bassa" e oltre. Si tratta di un momento di festa, innaffiato dal buon vino delle colline banine, che spesso e volentieri finisce nel degenero più totale!
Da qualche anno ai primi di Novembre è tradizione che vada con gli amici a
mangiare alla sagra dei "Fasulin de l'Oc cun le Cudeghe" ("fagiolino dall'occhio con le cotiche" traduzione per i
non lodigiani) all'interno delle mura del castello di Pizzighettone, riscaldati dal fuoco di immensi e vecchi camini.
E poi, dai, non c'è neanche bisogno di dirlo: con l'arrivo del primo freddo non c'è niente di meglio che riempirsi la pancia con polenta e raspadüra! Non sapete cosa sia la raspadüra?
Dovete venire ad assaggiarla nella
Bassa Lodigiana, non la troverete in nessun'altra parte d'Italia. Se invece siete amanti dei dolci nessun problema: la patuna è quello che fa per voi!
3) Vestirsi
Adoro le sciarpe giganti, quelle che spiegate hanno le dimensioni di una tovaglia! Amo perdermici dentro e canticchiare tra me e me:
"Possibile che non abbia mai ingoiato nessuno quella sciarpa?
La tieni così alta!
Ma come fai a respirare?
Lo dicono anche a me,
che m'addormento con la coperta fin sopra i capelli,
fin sopra i pensieri,
eppure non ti smetto ancora di sognare."
che m'addormento con la coperta fin sopra i capelli,
fin sopra i pensieri,
eppure non ti smetto ancora di sognare."
Inoltre, negli ultimi anni ho incominciato ad apprezzare gonne e abitini. Quanto sono comode abbinate ad un bel paio di stivali quando piove? E poi riescono a rendermi più elegante senza troppi sforzi! Purtroppo però sono super-freddolosa e d'estate, a meno che non ci sia un caldo micidiale (che a questo giro non abbiamo visto nemmeno per sbaglio), le metto meno di frequente. Ma quando arriva Ottobre finalmente posso ricominciare ad indossare le mie amate gonne insieme ad un bel paio di parigine (o autoreggenti - solo io trovo che le collant siano fastidiosissime?)!
Ok, lo ammetto: I'm a Party Girl. Mi piace far casino e andare a ballare appena posso (headbanging è ballare, giusto?). Ad ottobre compiono gli anni alcuni dei miei amici, le loro feste sono le migliori di sempre (per quel poco che riusciamo a ricordare nei giorni successivi)!
Ah! E a fine Ottobre riapre il CLAM con il consueto Halloween Party. Amo tutte le feste che organizzano, ma questa resta sempre la mia preferita!
Avete partecipato anche voi a questo tag? Sono curiosa di leggere le vostre "cose preferite dell'Autunno"!