Prodotto: rossetto

Prezzo: € 24,50

PAO: //

[Non ho più la confezione di questo rossetto, per cui non posso risalire a PAO e INCI]

Praticamente è da quando ho aperto il blog che vi tormento ripetendo in continuazione quanto sia favoloso questo rossetto, direi che è giunto il momento di approfondire l'argomento.

Acquistato nell'autunno 2012, è il mio primo ed unico rossetto rosso. Ho cercato/confrontato diversi rossi prima di imbattermi in questo MUFE e decidere di portarlo a casa con me, la ricerca è stata scrupolosa e intransigente perché sapevo di non poter sbagliare: il prescelto sarebbe stato l'unico e doveva essere il migliore, nella tonalità perfetta.

Il motivo di questa scelta esclusivista risiede nel fatto che il rosso per me ha una connotazione fortemente simbolica - soprattutto se collegato alla bocca, come nel caso di un rossetto - e non è un colore che riesco ad utilizzare in maniera spensierata, di giorno o per una serata qualsiasi. Non perché mi incuta soggezione, sia chiaro, ma per la profonda venerazione che ho nei suoi confronti. Il rosso è quindi riservato solo alle occasioni speciali, non necessariamente notturne, ma per cui valga davvero la pena scomodare il più emblematico dei colori (oltre al nero, of course -  il nero è ancora più affascinante e misterioso).

Se siete interessate ad un breve approfondimento sulla psicologia del colore rosso, vi invito a leggere questo post.

Ho sempre avuto difficoltà nel descrivere sul blog le caratteristiche cromatiche dei prodotti che vi mostro, per cui questa volta mi sono servita dell'aiuto di Colorzilla, un programma che ho scoperto grazie al post Picker - Come Analizzare i Colori pubblicato da The Deathberry. Non ringrazierò mai abbastanza Camilla per aver condiviso con noi le sue conoscenze in materia!

Moulin Rouge è un rosso neutro freddo, saturo e piuttosto brillante. Risulta pieno e coprente fin dalla prima passata. L'unico altro rossetto rosso presente in casa, il Giorgio Armani Rouge Ecstasy n.400 Four Hundred di Madre, è un neutro leggermente più freddo, meno saturo e poco più brillante, ma la coprenza non è minimamente paragonabile. La Pastello Labbra Teatro/Crimson di Neve Cosmetics è invece un rosso neutro caldo, con saturazione e brillantezza non molto inferiori a quelle di entrambi i rossetti.

[EDIT 10/05/2015. Ho chiesto una consulenza a Camilla che gentilmente ha accettato di visionare quanto appena scritto, ecco la sua interpretazione: "Dalla foto non direi che 400 sia più brillante di Moulin Rouge, ma solo più diluito in bianco (per cui si va a toccare la saturazione più che la brillantezza)". Ci tenevo a farvi leggere questo aggiornamento.]

La durata è eccezionale, la migliore fra tutti i rossetti del mio stash. Ne ho avuto sentore per la prima volta quando l'ho indossato per l'inaugurazione di un locale, a cui è seguita cena cinese e ultima tappa al pub. Quando sono rientrata a casa, dopo più di otto ore dall'applicazione, il prodotto era ancora al suo posto, senza un minimo di cedimento. 

La conferma comunque l'ho avuta quando, in ben due occasioni (un matrimonio e un capodanno), mi è stato chiesto che rossetto indossassi, dal momento che, nonostante le grandi abbuffate, era ancora in ottime condizioni. Lì, lo ammetto, ho gongolato forte.

Per quanto mi riguarda, si tratta del miglior rossetto che abbia mai avuto e mi stupisco del fatto che non se ne senta parlare quasi per nulla. Ho trovato giusto un paio di recensioni al riguardo, una delle quali di Temptalia, che potete leggere qui. 

Se avete qualche soldo da parte, vi consiglio di correre da Sephora a dare un'occhiata, sono sicura che non ve ne pentirete!

Vi saluto lasciando qui sotto un collage in cui lo vedete applicato su di me in occasione di un matrimonio pomeridiano. Non si vede benissimo, ma sono le foto migliori che ho di quell'evento.