Dopo la versione agrumata volumizzante, ho voluto provare anche quella ristrutturante alla rosa. Confermo molto di quanto già detto per il fratellino: la consistenza è quella di un gel trasparente mediamente denso, è facile da dosare e da far fuoriuscire dalla confezione e la profumazione è intensa e invitante.
Purtroppo mi tocca confermare anche il fatto che i capelli non restano puliti a lungo, ma inizio davvero a credere che sia un loro periodo di ribellione, visto che succede con tutti gli shampoo utilizzati ultimamente. Forse non gradiscono i prodotti troppo naturali, chissà.

Formato: 200 ml

Dottoressa Reynaldi Shampoo alla Birra 

Ho acquistato questo shampoo durante il mio primo e, fino ad ora, unico giro da Eataly a Piacenza. Pur non essendo amante della birra (notizia shock dell'ultimo secondo), ho un debole per i prodotti per capelli che la contengono. Probabilmente ciò è legato a leggende metropolitane che mi sono state raccontate da ragazzina e che mi condizionano ancora ora. 

La birra artigianale con cui è realizzato questo shampoo è la Nora di Baladin, a base di kamut, zenzero e spezie agrumate. Se non si fosse ancora capito adoro le profumazioni agli agrumi. Questa è particolarmente calda e mi ricorda il profumo delle scorze di arancia candite e ricoperte di cioccolato che mangio di solito a Natale. 

La consistenza è quella di un gel liquidissimo, lo trovo molto difficile da gestire perchè cola ovunque durante l'applicazione. Fa una buona schiuma fin dal primo lavaggio e va risciacquato con abbondante acqua. 

I capelli restano ben puliti e leggeri, ma non riesco a prolungare il periodo tra un lavaggio e l'altro. Ultimamente la mia chioma si sta ribellando, la cute si sporca più facilmente e le lunghezze sono secchissime.

In conclusione, si tratta di un prodotto che mi è piaciuto abbastanza, ma che, per via del prezzo elevato, non credo riacquisterò.

Dopo diversi tentativi, finalmente uno shampoo soddisfacente. Il fatto che si tratti di un prodotto indicato per capelli secchi non credo sia un caso.
Come sapete ho sempre avuto i capelli tendenzialmente grassi alla cute e normali/secchi sulle lunghezze. Negli ultimi mesi la secchezza è aumentata notevolmente, tanto che, a soli due mesi dall'ultimo taglio, i miei capelli risultano già sfibrati e si spezzano con estrema facilità. Probabilmente ciò è dovuto al reiterato utilizzo di prodotti per capelli grassi, i quali, troppo aggressivi, hanno stressato la mia chioma.
La cosa migliore che ho potuto constatare utilizzando questo shampoo è che non solo mantiene i miei capelli puliti per tutto l'abituale intervallo di tempo tra un lavaggio e l'altro, ma addirittura riesco a allungare tale intervallo di un giorno. Non è cosa da poco, se consideriamo che con i predecessori faticavo ad arrivare al secondo giorno dopo la detersione. Anche in questo caso immagino fosse dovuto all'eccessivo potere sgrassante dei prodotti utilizzati.
Sulla confezione è riportata la dicitura "formula concentrata: aggiungere fino a 1/3 di acqua" e io - giuro! - sono partita con tutte le migliori intenzioni del mondo. Poi, quando ho letto in questo post che Golden Violet l'aveva utilizzato senza diluirlo, una vocina (o meglio, la mia innata pigrizia) mi ha suggerito di fare lo stesso. Dopotutto chi sono io per non seguire l'esempio di ben più illustri colleghe? Nessuno e infatti... "SBAM! Sulla testa" (cit.)! Anche io, come Chiara, non ho avuto problemi di irratazione, prurito o desquamazione.
Tirando le somme, sebbene inizialmente fossi parecchio dubbiosa, devo dire che sono decisamente soddisfatta di questo shampoo: i capelli restano puliti più a lungo e profumano deliziosamente di arancio. Promosso.