Uno degli appuntamenti che mai e poi mai avrei potuto saltare prima di dare l'"arrivederci" al blog è quello relativo alle letture che mi hanno accompagnato durante l'anno che sta per volgere al termine.
Ci sono, come al solito, diverse graphic novel, qualche raccolta di racconti, alcuni romanzi e altre letture di vario tipo (tra cui libri per bambini).
Devo confessare di non essere molto soddisfatta di alcune mie letture, ho acquistato alcuni di questi testi per "buttare via la testa", come si suol dire, ma avrei fatto meglio ad orientarmi su altro.
Menzione d'onore invece a Buzzati, la cui raccolta di racconti è stata davvero faticosa da leggere, ma che, per motivi personali, rimarrà per sempre nel mio cuore.
Anche questa volta i libri vengono presentati in ordine cronologico di lettura e con riportata la trama, ma senza miei commenti (se vi interessa conoscere il mio giudizio al riguardo, potete seguirmi su Goodreads QUI).
Per il momento vi saluto e vi auguro un felice anno nuovo, dandovi appuntamento tra qualche giorno per gli ultimissimi post!
Davide Toffolo - Pasolini (rilettura)
Per il momento vi saluto e vi auguro un felice anno nuovo, dandovi appuntamento tra qualche giorno per gli ultimissimi post!
Davide Toffolo - Pasolini (rilettura)
"Un colloquio immaginario tra due artisti che parte da un assunto
fantastico: Pasolini è vivo, e ha delle cose da dire. Molte. Essenziali.
Ma è davvero lui? O un fantasma, un attore, un mitomane? Quel che è
certo è che la sua conversazione con Davide Toffolo vibra di quel senso,
di quell’acutezza che ne hanno reso immortale lo spirito. Toffolo cerca
Pasolini tra le pagine dei suoi libri, nei ritagli di stampa, nelle
interviste e ne cattura l’essenza: la rabbia, l’inalienabile solitudine,
la feroce irriducibilità del poeta sono tutte tra queste pagine, un
quest’intenso ritratto della grazia pasoliniana a opera di uno degli
artisti più anticonformisti del panorama italiano."
Tre volte all'alba - Alessandro Baricco
"Venga, le ho detto.
Perché?
Guardi fuori, è già l’alba.
E allora?
È ora che lei torni a casa a dormire.
Cosa c’entra che ora è, sono mica una bambina.
Non è questione di ore, è una questione di luce.
Che cavolo dice?
È la luce giusta per tornare a casa, è fatta apposta
per quello.
La luce?
Non c’è luce migliore per sentirsi puliti. Andiamo."
"Venga, le ho detto.
Perché?
Guardi fuori, è già l’alba.
E allora?
È ora che lei torni a casa a dormire.
Cosa c’entra che ora è, sono mica una bambina.
Non è questione di ore, è una questione di luce.
Che cavolo dice?
È la luce giusta per tornare a casa, è fatta apposta
per quello.
La luce?
Non c’è luce migliore per sentirsi puliti. Andiamo."
Nevermind - Tuono Pettinato
"Dopo Garibaldi ed Enigma, Tuono Pettinato regala al pubblico la
biografia di un altro personaggio dai contorni leggendari: Kurt Cobain,
lo storico leader del più famoso gruppo grunge mai esistito. Nevermind è
un’opera forte, malinconica, irriverente, che riflette alla perfezione
la contraddittoria personalità di Cobain: prima bambino iperattivo,
segnato dal divorzio dei suoi genitori; poi adolescente difficile, con
l’unico sogno di partire e lasciarsi alle spalle una vita senza sbocchi;
infine, musicista unico e originale, insofferente agli stretti panni
della rockstar, dai quali solo un terribile epilogo è riuscito a
liberarlo. Ad accompagnarlo sempre e comunque, l’inseparabile amico
immaginario Boddah – in quest’opera con le sembianze del tigrotto Hobbes
creato da Bill Watterson –, narratore imprescindibile e tenerissimo che
offre, in quest’ultimo imperdibile lavoro di Tuono Pettinato, una
chiave di lettura totalmente inedita della vicenda del frontman dei
Nirvana."
La tecnica del perineo - Ruppert & Mulot
"JH e Sarah si sono conosciuti grazie a una app di incontri e vivono la loro sessualità solo attraverso gli schermi di smartphone e computer. Quando JH la convince a incontrarsi di persona, Sarah gli propone una sfida: se vuole rivederla, dovrà imparare la tecnica del perineo, un trucco che consente all’uomo di avere il pieno controllo sul proprio orgasmo. Comincia così uno spietato gioco di seduzione che finisce per ossessionare JH fino a invadere ogni suo pensiero.
I francesi Florent Ruppert e Jérôme Mulot, il duo più spiazzante del fumetto mondiale, hanno realizzato con La tecnica del perineo il loro libro più coraggioso. Combinando il loro irrefrenabile gusto per la provocazione a una maturazione stilistica ormai compiuta, hanno dato vita a una storia spietata e glaciale, pervasa dalla sotterranea tensione della ricerca del piacere."
"JH e Sarah si sono conosciuti grazie a una app di incontri e vivono la loro sessualità solo attraverso gli schermi di smartphone e computer. Quando JH la convince a incontrarsi di persona, Sarah gli propone una sfida: se vuole rivederla, dovrà imparare la tecnica del perineo, un trucco che consente all’uomo di avere il pieno controllo sul proprio orgasmo. Comincia così uno spietato gioco di seduzione che finisce per ossessionare JH fino a invadere ogni suo pensiero.
I francesi Florent Ruppert e Jérôme Mulot, il duo più spiazzante del fumetto mondiale, hanno realizzato con La tecnica del perineo il loro libro più coraggioso. Combinando il loro irrefrenabile gusto per la provocazione a una maturazione stilistica ormai compiuta, hanno dato vita a una storia spietata e glaciale, pervasa dalla sotterranea tensione della ricerca del piacere."
Storie della buonanotte per bambine ribelli - Elena Favilli
"Alle bambine ribelli di tutto il mondo: sognate più in grande, puntate
più in alto, lottate con più energia. E, nel dubbio, ricordate: avete
ragione voi. C'era una volta una bambina che amava le macchine e amava
volare; c'era una volta una bambina che scoprì la metamorfosi delle
farfalle... Da Serena Williams a Malala Yousafzai, da Rita Levi
Montalcini a Frida Kalo, da Margherita Hack a Michelle Obama, sono 100
le donne raccontate in queste pagine e illustrate da 60 illustratrici
provenienti da tutto il mondo. 100 esempi di forza e coraggio al
femminile, per tutte le donne, grandi e piccole, che puntano sempre in
alto. 100 donne straordinarie che hanno cambiato il mondo, 100 favole
per sognare in grande!"
Nefertiti, la Regina che divenne Faraone - Pierdomenico Baccalario
"Nefertiti, bella come una dea, potente come nessun'altra donna al mondo. Con la grazia di una sposa innamorata e il cuore indomito della condottiera, cambiò la storia del grande Egitto."
"Nefertiti, bella come una dea, potente come nessun'altra donna al mondo. Con la grazia di una sposa innamorata e il cuore indomito della condottiera, cambiò la storia del grande Egitto."
Cattedrale - Raymond Carver
"Raymond Carver è unanimemente riconosciuto come un classico della letteratura americana del Novecento. Le sue storie di esistenze normali, popolate da personaggi comuni e raccontate in uno stile limpido e potente, hanno conquistato nel corso degli anni i lettori di tutto il mondo e ispirato un'intera generazione di scrittori. “Cattedrale” è considerato il suo capolavoro: dodici racconti di straordinaria intensità emotiva ambientati in sale d'aspetto, vagoni di treno, salotti modesti e corsie d'ospedale, alcuni dei quali sono stati trasposti in “America Oggi”, il film di Robert Altman vincitore del Leone d'Oro a Venezia."
"Raymond Carver è unanimemente riconosciuto come un classico della letteratura americana del Novecento. Le sue storie di esistenze normali, popolate da personaggi comuni e raccontate in uno stile limpido e potente, hanno conquistato nel corso degli anni i lettori di tutto il mondo e ispirato un'intera generazione di scrittori. “Cattedrale” è considerato il suo capolavoro: dodici racconti di straordinaria intensità emotiva ambientati in sale d'aspetto, vagoni di treno, salotti modesti e corsie d'ospedale, alcuni dei quali sono stati trasposti in “America Oggi”, il film di Robert Altman vincitore del Leone d'Oro a Venezia."
Cleopatra Regina del deserto - Sabina Colloredo
"Cleopatra cresce ostinata, ribelle e desiderosa di imparare. Con il suo fascino conquista Giulio Cesare e Marco Antonio, spinta dall'amore e dal sogno di costruire un unico grande impero. Le cose andranno diversamente. Ma neppure il destino la piegherà ."
Romance - Chuck Palahniuk
"La felicità è una bomba a orologeria e il mondo un luogo disseminato di candele profumate, lucine difettose e prese elettriche sovraccariche pronte a far divampare un incendio. O perlomeno questo è il mondo dei personaggi di Palahniuk, che non cede mai al sorriso di plastica del pagliaccio americano e nemmeno al grande sogno degli eroi venuti dalla provincia. Ma scava più a fondo e vede la desolazione dietro le coppie felici, l'astuzia perversa dei bambini, la crudeltà dei figli e l'egoismo dei genitori, le bugie che cementano i matrimoni più di qualsiasi promessa nuziale. I suoi adolescenti sono compulsivi consumatori di show televisivi a premi dove il pubblico succhia LSD da francobolli di Hello Kitty e i partecipanti possono vincere tutto fino a morire. Sono ragazzini disturbati che provano un nuovo tipo di sballo, l'elettroshock con defibrillatore, oppure desiderano raggiungere il padre morente solo per potergli raccontare un'ultima barzelletta crudele. Sono adulti grassi che sposano modelle ritardate, lavoratori dalle personalità di scimmia o coyote, e donne che sposano uomini che non sono una cima "con lo stesso spirito con cui si può assumere un dipendente a tempo indeterminato".Chuck Palahniuk torna al racconto breve dispiegando alla massima potenza tutti i suoi poteri di narratore, e noi lettori siamo assolutamente felici che non li usi a fin di bene."
"La felicità è una bomba a orologeria e il mondo un luogo disseminato di candele profumate, lucine difettose e prese elettriche sovraccariche pronte a far divampare un incendio. O perlomeno questo è il mondo dei personaggi di Palahniuk, che non cede mai al sorriso di plastica del pagliaccio americano e nemmeno al grande sogno degli eroi venuti dalla provincia. Ma scava più a fondo e vede la desolazione dietro le coppie felici, l'astuzia perversa dei bambini, la crudeltà dei figli e l'egoismo dei genitori, le bugie che cementano i matrimoni più di qualsiasi promessa nuziale. I suoi adolescenti sono compulsivi consumatori di show televisivi a premi dove il pubblico succhia LSD da francobolli di Hello Kitty e i partecipanti possono vincere tutto fino a morire. Sono ragazzini disturbati che provano un nuovo tipo di sballo, l'elettroshock con defibrillatore, oppure desiderano raggiungere il padre morente solo per potergli raccontare un'ultima barzelletta crudele. Sono adulti grassi che sposano modelle ritardate, lavoratori dalle personalità di scimmia o coyote, e donne che sposano uomini che non sono una cima "con lo stesso spirito con cui si può assumere un dipendente a tempo indeterminato".Chuck Palahniuk torna al racconto breve dispiegando alla massima potenza tutti i suoi poteri di narratore, e noi lettori siamo assolutamente felici che non li usi a fin di bene."
Il magico potere del riordino - Marie Kondo
"Un'infinità di oggetti di ogni tipo (abbigliamento, libri, documenti, foto, apparecchi elettrici, ricordi...) ci sommergono all'interno di abitazioni e uffici sempre più piccoli. Col risultato che non troviamo mai quello che davvero ci serve. Nel libro Miya Kondo ha messo a punto un metodo che garantisce l'ordine e l'organizzazione degli spazi vitali (locali, armadi, cassetti...). E anche la serenità , perché nella filosofia zen il riordino fisico è un rito che produce anche incommensurabili vantaggi spirituali: aumenta la fiducia in sé stessi, libera la mente, solleva dall'attaccamento al passato, valorizza le cose preziose, induce a fare meno acquisti inutili. Rimanere nel caos significa invece voler allontanare il momento dell'introspezione e della conoscenza."
"Un'infinità di oggetti di ogni tipo (abbigliamento, libri, documenti, foto, apparecchi elettrici, ricordi...) ci sommergono all'interno di abitazioni e uffici sempre più piccoli. Col risultato che non troviamo mai quello che davvero ci serve. Nel libro Miya Kondo ha messo a punto un metodo che garantisce l'ordine e l'organizzazione degli spazi vitali (locali, armadi, cassetti...). E anche la serenità , perché nella filosofia zen il riordino fisico è un rito che produce anche incommensurabili vantaggi spirituali: aumenta la fiducia in sé stessi, libera la mente, solleva dall'attaccamento al passato, valorizza le cose preziose, induce a fare meno acquisti inutili. Rimanere nel caos significa invece voler allontanare il momento dell'introspezione e della conoscenza."
Il mondo deve sapere - Michela Murgia
"Divertente come una sitcom, coinvolgente come un romanzo, vero come
un’inchiesta. Questo libro è il diario in presa diretta di un mese
vissuto nell’inferno del telemarketing. Per trenta interminabili giorni,
l’autrice ha venduto al telefono aspirapolvere a migliaia di casalinghe
per conto della Kirby, una grande multinazionale americana. Intanto
annotava, apprendeva e soffriva in prima persona le tecniche di
condizionamento e le riunioni motivazionali, le premiazioni e le
umiliazioni pubbliche, orari, salari e punizioni aziendali. Un modello
lavorativo che in Italia impiega quasi 200.000 persone e che appare,
grazie al racconto di Michela Murgia, una sintesi inumana tra
berlusconismo e Scientology. Meglio di mille saggi sociologici, meglio
di mille articoli sul precariato, “Il mondo deve sapere”, racconta,
riuscendo miracolosamente anche a far ridere, che forma ha assunto oggi
lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo. Una schiavitù, che in quanto
consumatori, ci riguarda tutti."
Ti amo ma posso spiegarti - Guido Catalano
"Una volta, quando mi dicevano che ’sta roba non è poesia, rispondevo che anche Montale andava un sacco a capo. Non funzionava. Poi mi son convinto che non è poesia. Più che altro mi ha convinto il mio commercialista. Qui dentro ci sono 47 cose andate molto a capo. Con tutta probabilità è poesia. Secondo me spacca."
"Una volta, quando mi dicevano che ’sta roba non è poesia, rispondevo che anche Montale andava un sacco a capo. Non funzionava. Poi mi son convinto che non è poesia. Più che altro mi ha convinto il mio commercialista. Qui dentro ci sono 47 cose andate molto a capo. Con tutta probabilità è poesia. Secondo me spacca."
A volte ritorno - John Niven
"Dopo una settimana di vacanza che sarebbero cinque secoli
di tempo terrestre, Dio torna in ufficio, ancora col cappello
di paglia e la camicia a quadri. Era andato in vacanza, a pescare,
in pieno Rinascimento, quando i terrestri scoprivano un continente
alla settimana, e sembrava andasse tutto a gonfie vele.
Al suo ritorno però, il quadro che gli fanno i suoi ha del catastrofico:
il pianeta ridotto a un immondezzaio, genocidi come se piovesse,
preti che molestano i bambini...
Dio non è solo ultradepresso. Anche molto incazzato.
L'unica soluzione, pensa, è rispedire sulla Terra quello strafatto
di suo figlio.
- Sei sicuro sia una buona idea? - gli chiede Gesú. - Non ti ricordi
cosa è successo l'altra volta? - Ma Dio è irremovibile.
Cosà Gesú Cristo piomba a New York, tra sballoni e drop out
di ogni tipo. E cerca, come può, di dare una mano agli sfigati
della terra. Il ragazzo non sa fare niente, eccetto suonare
la chitarra. E riesce a finire in un programma di talenti alla tv.
Un gran bel modo per fare arrivare il suo messaggio a un sacco
di gente. Ma, come già in passato, anche oggi chi sta dalla parte
dei marginali non è propriamente ben visto dalle autorità ."
Lo strangolatore - Manuel Vazquez Montalban
"Lo Strangolatore è detenuto in un ospedale psichiatrico perché colpevole di una serie di efferati omicidi. Nel suo racconto rievoca il proprio passato in un gioco di gatto col topo con gli psichiatri: ecco i suoi delitti, conditi di un sesso durissimo e violento; le sue donne, amate di una passione viscerale sempre delusa; la sua città , che è Boston, ma somiglia tanto a Barcellona. Dove finisce la verità e inizia la finzione?"
"Lo Strangolatore è detenuto in un ospedale psichiatrico perché colpevole di una serie di efferati omicidi. Nel suo racconto rievoca il proprio passato in un gioco di gatto col topo con gli psichiatri: ecco i suoi delitti, conditi di un sesso durissimo e violento; le sue donne, amate di una passione viscerale sempre delusa; la sua città , che è Boston, ma somiglia tanto a Barcellona. Dove finisce la verità e inizia la finzione?"
Fai uno squillo quando arrivi - Stella Pulpo
"La moda anni Novanta, le canzoni del Festivalbar, gli ex fidanzati molesti. Tutti abbiamo un passato che preferiremmo dimenticare. E se ritornasse? Nina ha trent’anni, i capelli ricci e un amore autoimmune nell’anima, “al quale si sopravvive, ma dal quale non si guarisce”. Come tante giovani single, per affrontare la giungla sentimentale di Milano colleziona appuntamenti più o meno riusciti con uomini conosciuti su Tinder, ma il ricordo del suo ex le brucia ancora dentro. Non importano i chilometri che li separano né le volte che si sono detti addio: la loro storia sembra impossibile da cancellare. Finché è lui a dimenticare tutto – o quasi – dopo un’overdose di LUV, potentissimo allucinogeno che dà l’illusione di viaggiare nel tempo. Ora l’ex di Nina è convinto di vivere alla fine degli anni Novanta: non sa cosa siano Facebook e WhatsApp, comunica con sms e squilli e, soprattutto, crede di stare ancora con lei. Quando Nina torna in Puglia per l’estate, ad attenderla a casa trova rose rosse, lettere e compilation. Ed è costretta a chiedersi: quante volte si può amare la stessa persona sbagliata? Quanti tentativi sono ammessi prima di dichiarare una storia finita? Quand’è che l’ultima possibilità è davvero l’ultima? Un romanzo “revival” insolito e brillante che racconta i sentimenti prima delle dating app, quando la tecnologia era imperfetta e l’amore sembrava molto più facile."
"La moda anni Novanta, le canzoni del Festivalbar, gli ex fidanzati molesti. Tutti abbiamo un passato che preferiremmo dimenticare. E se ritornasse? Nina ha trent’anni, i capelli ricci e un amore autoimmune nell’anima, “al quale si sopravvive, ma dal quale non si guarisce”. Come tante giovani single, per affrontare la giungla sentimentale di Milano colleziona appuntamenti più o meno riusciti con uomini conosciuti su Tinder, ma il ricordo del suo ex le brucia ancora dentro. Non importano i chilometri che li separano né le volte che si sono detti addio: la loro storia sembra impossibile da cancellare. Finché è lui a dimenticare tutto – o quasi – dopo un’overdose di LUV, potentissimo allucinogeno che dà l’illusione di viaggiare nel tempo. Ora l’ex di Nina è convinto di vivere alla fine degli anni Novanta: non sa cosa siano Facebook e WhatsApp, comunica con sms e squilli e, soprattutto, crede di stare ancora con lei. Quando Nina torna in Puglia per l’estate, ad attenderla a casa trova rose rosse, lettere e compilation. Ed è costretta a chiedersi: quante volte si può amare la stessa persona sbagliata? Quanti tentativi sono ammessi prima di dichiarare una storia finita? Quand’è che l’ultima possibilità è davvero l’ultima? Un romanzo “revival” insolito e brillante che racconta i sentimenti prima delle dating app, quando la tecnologia era imperfetta e l’amore sembrava molto più facile."
Antartide - Laura Pugno
"Dopo un periodo trascorso tra i ghiacci eterni al seguito di una spedizione scientifica, Matteo torna in Italia. Alle spalle, un incidente sott’acqua, che i colleghi sospettano essere stato qualcosa di più, forse un tentativo di suicidio. A Roma lo attende una vita lasciata in sospeso: tutto ciò che aveva abbandonato partendo gli ripiomba presto addosso. Prima muore suo padre, lasciando tutto in eredità alla «Casa di Miriam», una misteriosa struttura alberghiera sita in un paesino delle Alpi; nel giro di poco muore anche il padre di Sonia, la ex moglie con cui Matteo aveva quasi perso i contatti. La cosa strana è che il padre di Sonia è morto proprio nella «Casa di Miriam». Troppo per essere una coincidenza. Sonia e Matteo saranno costretti a ritrovarsi di nuovo insieme, tra i ghiacci eterni delle Alpi questa volta, nella «Casa di Miriam». La quale, lentamente, si rivelerà essere non un normale albergo ma un ricovero della «dolce morte», che chi è stanco di vivere sceglie come meta del suo ultimo viaggio; eppure, per la vita di Matteo potrebbe essere il luogo di un nuovo inizio. Un giallo inconsueto, venato di toni sensuali e lirici; ma anche una riflessione straordinaria sull’eutanasia, destinata ad alimentare il dibattito su un tema attualissimo."
"Dopo un periodo trascorso tra i ghiacci eterni al seguito di una spedizione scientifica, Matteo torna in Italia. Alle spalle, un incidente sott’acqua, che i colleghi sospettano essere stato qualcosa di più, forse un tentativo di suicidio. A Roma lo attende una vita lasciata in sospeso: tutto ciò che aveva abbandonato partendo gli ripiomba presto addosso. Prima muore suo padre, lasciando tutto in eredità alla «Casa di Miriam», una misteriosa struttura alberghiera sita in un paesino delle Alpi; nel giro di poco muore anche il padre di Sonia, la ex moglie con cui Matteo aveva quasi perso i contatti. La cosa strana è che il padre di Sonia è morto proprio nella «Casa di Miriam». Troppo per essere una coincidenza. Sonia e Matteo saranno costretti a ritrovarsi di nuovo insieme, tra i ghiacci eterni delle Alpi questa volta, nella «Casa di Miriam». La quale, lentamente, si rivelerà essere non un normale albergo ma un ricovero della «dolce morte», che chi è stanco di vivere sceglie come meta del suo ultimo viaggio; eppure, per la vita di Matteo potrebbe essere il luogo di un nuovo inizio. Un giallo inconsueto, venato di toni sensuali e lirici; ma anche una riflessione straordinaria sull’eutanasia, destinata ad alimentare il dibattito su un tema attualissimo."
Mezza fetta di limone - Labadessa
"Avrai anche tu qualcosa a cui sei legato, no? E non parlo di persone, non parlo di animali, non parlo di affetto e non parlo d'amore: potrebbe anche essere soltanto mezza fetta di limone. Mezza fetta di limone è una storia scritta e illustrata da Mattia Labadessa. In questo libro l'autore racconta la vita dell'uomo uccello e dei suoi amici Franco e Wilson. Il protagonista, impaurito dall'ignoto, si rifugia continuamente nelle sue certezze scappando di fronte a ciò che non conosce."
"Avrai anche tu qualcosa a cui sei legato, no? E non parlo di persone, non parlo di animali, non parlo di affetto e non parlo d'amore: potrebbe anche essere soltanto mezza fetta di limone. Mezza fetta di limone è una storia scritta e illustrata da Mattia Labadessa. In questo libro l'autore racconta la vita dell'uomo uccello e dei suoi amici Franco e Wilson. Il protagonista, impaurito dall'ignoto, si rifugia continuamente nelle sue certezze scappando di fronte a ciò che non conosce."
The Rolling Stones 50
"Il 12 luglio 1962 i Rolling Stones sono saliti per la prima volta sul palco del Marquee Club di Londra. Da allora si sono esibiti dal vivo di fronte al pubblico più numeroso della storia, le loro canzoni si sono piazzate al numero uno delle classifiche di ogni Paese e la loro immagine ha inciso radicalmente sull'immaginario e la cultura popolare. "Rolling Stones 50" è curato dai componenti del gruppo dalla selezione dell'iconografia al progetto grafico e contiene oltre 700 immagini di memorabilia e materiale raro e inedito, compreso quello proveniente dagli archivi riservati del "Daily Mirror" e gli scatti dei fotografi ufficiali che hanno seguito la band giorno dopo giorno."
"Il 12 luglio 1962 i Rolling Stones sono saliti per la prima volta sul palco del Marquee Club di Londra. Da allora si sono esibiti dal vivo di fronte al pubblico più numeroso della storia, le loro canzoni si sono piazzate al numero uno delle classifiche di ogni Paese e la loro immagine ha inciso radicalmente sull'immaginario e la cultura popolare. "Rolling Stones 50" è curato dai componenti del gruppo dalla selezione dell'iconografia al progetto grafico e contiene oltre 700 immagini di memorabilia e materiale raro e inedito, compreso quello proveniente dagli archivi riservati del "Daily Mirror" e gli scatti dei fotografi ufficiali che hanno seguito la band giorno dopo giorno."
Sessanta Racconti - Dino Buzzati
"Riuniti in raccolta dallo stesso Buzzati nel 1958, i "Sessanta racconti" vengono a ragione considerati una vera "summa" del mondo poetico dello scrittore. In essa si trova rappresentata l'intera gamma dei suoi motivi ispiratori, dalla visione surreale della vita all'orrore per la città , dagli automatismi esistenziali introdotti dall'uomo tecnologico alla suggestione metafisica, in una girandola di narrazioni che riescono sempre a sorprendere le aspettative del lettore. Il taglio strutturale del racconto ben si presta all'abilità narrativa di Buzzati che, vero mago della composizione breve, spaziando tra meraviglioso, favoloso e immaginario traduce in gioco, tragedia o mistero le situazioni che potevano apparire più banali o scontate."
"Riuniti in raccolta dallo stesso Buzzati nel 1958, i "Sessanta racconti" vengono a ragione considerati una vera "summa" del mondo poetico dello scrittore. In essa si trova rappresentata l'intera gamma dei suoi motivi ispiratori, dalla visione surreale della vita all'orrore per la città , dagli automatismi esistenziali introdotti dall'uomo tecnologico alla suggestione metafisica, in una girandola di narrazioni che riescono sempre a sorprendere le aspettative del lettore. Il taglio strutturale del racconto ben si presta all'abilità narrativa di Buzzati che, vero mago della composizione breve, spaziando tra meraviglioso, favoloso e immaginario traduce in gioco, tragedia o mistero le situazioni che potevano apparire più banali o scontate."