Durante la stesura della recensione sul rossetto 50's Dream Miss Pupa ho avuto un attimo di smarrimento nel momento in cui mi sono trovata a dover descriverne il colore: l'azienda lo definisce Peach Rose, ovvero un rosa-pesca, mentre dal mio punto di vista è più un color corallo.

Questo post nasce quindi con l'intento di fare chiarezza riguardo alla mia personale interpretazione di alcuni colori. Sia chiaro che si tratta semplicemente di uno scritto propedeutico ad uso e consumo di voi lettrici, come una sorta di legenda cromatica, in modo tale da rendere più immediata la comunicazione con voi e la reciproca comprensione.

Noto che spesso si tende a confondere il color pesca col color corallo. Nella maggior parte dei casi, poi la confusione aumenta con l'aggiunta del termine rosa. 

Per quanto mi riguarda, pesca e corallo sono colori distinti e l'utilizzo dell'uno o dell'altro termine non è indifferente, ovvero non sono interscambiabili.

Corallo

L'Enciclopedia Treccani riporta scritto che il Corallo (inteso come animale appartenente "al tipo degli Cnidarî, classe degli Antozoi, sottoclasse degli Octocoralli, e ordine dei Gorgoniarî, famiglia dei Corallidi, come unica specie del genere Corallium") ha un colore "rosso più o meno vivo; spesso è vermiglione, ma può essere anche rosso carminio, e rosso-sangue, o, più di rado, può avere tinte più leggere, sino al rosa carnicino, al rosa pallido, al bianco".

Nel mio immaginario, però, identifico il color corallo con un arancione intenso che vira verso il rosso e che talvolta assume delle sfumature rosate.

A mio parere, un esempio di corallo "standard" è rappresentato dal 2012 Color of the Year Pantone 17-1463 Tangerine Tango (si, lo so che tangerine significa mandarino, ma a casa mia i mandarini sono di un altro colore, non so da voi...).

Vi porto come esempio della categoria lo smalto Pupa Lasting Color 502 Coral, la matita rossetto Kiko Rock Idol Lipstick 03 Rebel Coral e il rossetto Pupa 50's Dream Miss Pupa 205 Peach Rose (variante rosata - sfumatura non pervenuta in foto).

Non fa parte dei coralli invece, nonostante il nome, lo smalto Kiko Nail Lacquer 282 Rosa Corallo. Questo, per me, è semplicemente un rosa leggermente aranciato (no, vi giuro che non andrò ad annoiarvi con un post sul labile confine tra rosa, fucsia e viola. Però se vi interessa vederne le infinite sfumature leggete il post Colour Crush: Shades of Purple di Like a Candy Shop).

Pesca

Sempre l'Enciclopedia Treccani ci dice che la pesca (intesa come frutto - sostantivo) è "di vario colore (biancastro, giallo, verdognolo, rosso)", mentre pesca (inteso come colore - aggettivo) è un "colore giallo-roseo simile a quello della polpa o della buccia di tale frutto".

In entrambe le definizioni ricorre il termine "giallo", questa è, a parer mio, la discriminante che differenzia corallo e pesca. Pur facendo entrambi parte del gruppo degli arancioni, quest'ultimo ha una componente gialla decisamente maggiore rispetto al primo (che, come già detto poco sopra, vira invece più verso il rosso).

Contrariamente a quanto succede col corallo, la variante con sfumatura rosa preponderante è probabilmente quella che viene più spesso alla mente nell'immaginario collettivo.

Quello che, nello specifico, intendo come pesca "standard" è Pantone 16-1360 TCX Nectarine.

Esempi efficaci riportati alla realtà cosmetica possono essere: lo smalto Kiko Nail Lacquer 359 Pesca Chiaro, il rossetto Neve Cosmetics Dessert à Lèvres 007 Peach Macaron e il secondo ombretto partendo da sinistra della palette Kiko Colour Party Palette Colours in the World 01 Peach Lake.













































Di seguito un altro paio di foto comparative.























Vorrei ribadire il concetto che è questa è solo e soltanto una mia libera interpretazione della questione, un'opinione valida quanto qualunque altra. Non voglio dare lezioni a nessuno, ma poichè l'argomento colore è talmente vario e vasto da renderne spesso difficoltosa la comunicabilità, ho voluto semplicemente darvi un aiuto nell'interpretare le mie parole per i post futuri.

Probabilmente ho sprecato ore a parlare dell'ovvio o magari (spero di no) ho fatto più confusione che altro, spero in ogni caso che questo mio blateramento non vi abbia annoiato o infastidito troppo.

Ogni commento al riguardo è sempre ben accetto.