Prodotto: rossetto

Formato: 2,4 ml

Prezzo: € 11,90

PAO: 24 mesi

INCI: polybutene*, diisostearyl malate*, hydrogenated polyisobutene*, polyethylene*, vp/hexadecene copolymer*, ethylhexyl methoxycinnamate*, cera microcristallina (microcrystalline wax)*, ethylhexyl salicylate*, dicalcium phosphate**, gossypium herbaceum (cotton) extract**, propylene glycol dicaprylate/dicaprate*, pentaerythrityl tetra-di+butyl hydroxyhydroonnamate, aroma (flavor), bht**, [+/- may contain]: calcium alluminum borosilicate*, CI 77019 mica**, CI 77891 (titanium dioxide) **, CI 77491, 77492, 77499 (iron oxides) **, CI 15850 (red 6) **, CI 45410 (red 28 lake) *, CI 15985 (yellow 6 lake) *

Il prodotto di cui vi parlo oggi è un rossetto facente parte della collezione 50's Dream che Pupa ha fatto uscire nella primavera scorsa.

Perché, di grazia, ho deciso di dire la mia riguardo a un pezzo uscito in edizione limitata?
Presto detto: conto sul fatto che alcuni esemplari siano ancora reperibili presso qualche outlet (e su ebay), cosa che mi sembra alquanto plausibile.

Ma soprattutto, in questi mesi non sono riuscita a trovare una review su questo rossetto. Molte anteprime, swatches e prime impressioni - questo si - ma di recensioni vere e proprio nemmeno l'ombra.

Ho comprato questo rossetto a fine Giugno 2013 e da quel momento è stato il mio cavallo di battaglia per tutta estate. Giusto per darvi un'idea, è l'unico rossetto che ho portato con me per 12 giorni al mare e lo avevo menzionato nell'ABC Lipstick Tag come il rossetto che mi fa "sentite un po' frivola, leggera, senza troppi pensieri".

L'ho usato molto anche questo autunno-inverno a dire il vero e, insieme al Lipgloss Illuminante Dalia de L'Erbolario, al Dessert à Lèvres 001 Almond Cookie di Neve Cosmetics e all'onnipresente burrocacao (n'importe quoi), fa parte del mio poker d'assi, ovvero quei prodotti labbra che mi fanno sempre fare centro quando non so proprio cosa indossare (un poker che da poco è diventato un quintetto, grazie all'arrivo del mio MLBB).

Pertanto, dopo 8 mesi di utilizzo costante e frequente, penso di poter esprimere "un giudizio rotondo e completo" (cit.).

Questa è la descrizione fornita da Pupa:
"Delicata palette cromatica per labbra morbide e seducenti dal perfetto stile retrò.
Risultato make-up dall’effetto bagnato, finish semitrasparente e colore cristallino.
Innovativa texture scorrevole e sensoriale, morbida ed emolliente." 

La tonalità che ho scelto, 205 Peach Rose, è un bel color corallo (scusate, ma per quanto mi sforzi non riesco proprio a considerarlo un color pesca) che sulle mie labbra vira maggiormente verso la componente aranciata. Il risultato è delicatissimo, luminoso e brillante.


Questo dipende anche dalla tipologia di prodotto, che si trova a metà strada tra un balsamo labbra colorato ed un rossetto vero e proprio. Difatti non si tratta di un rossetto coprente, né tantomento modulabile o costruibile. 

La texture è cremosa e scorrevole. Per il mio gusto personale, una consistenza di questo tipo è molto confortevole. Lascia le labbra morbidissime, anche se non posso certo affermare si tratti di un prodotto idratante.

Ritornando quindi alla descrizione fornita dalla casa produttrice, verifichiamone la veridicità:

- delicata palette cromatica: si
- labbra morbide: si

- perfetto stile retrò: ?

- effetto bagnato: si

- finish semitrasparente e colore cristallino: si
- texture scorrevole e sensoriale, morbida ed emolliente: si

Ora, al di là del "perfetto stile retrò" (di cui non so una cippalippa), devo ammettere che quanto sopra riportato è decisamente aderente alla realtà.

Passiamo quindi ad analizzare quanto non viene menzionato nella descrizione ufficiale, ovvero resa e tenuta.

Per quanto riguarda la resa, mi pare ovvio che chi acquista questo rossetto non cerca certo la coprenza totale. Insomma se è scritto "finish semitrasparente" un motivo ci sarà, o sbaglio?
E fin qui tutto ok.
Il problema è che una texture così cremosa va ad accumularsi e ad evidenziare tutte le pieghette delle labbra, con un risultato poco piacevole a vedersi.

Anche la durata, come prevedibile, non è eccelsa.
In linea generale su di me i rossetti hanno vita breve (continuo a passare la lingua sulle labbra, bevo, fumo, parlo a vanvera - belle immagini, I know), ma esemplari che sopravvivono ore e ore (nonostante cene, bevute, chiacchiere e maltrattamenti vari) esistono e ne possiedo alcuni.

Il 50's Dream Miss Pupa 205 Peach Rose non fa parte della categoria.
A onor del vero, se presto attenzione, a volte quando torno a casa e mi strucco trovo ancora un po' di prodotto sulle labbra. Ma se dicessi che è un rossetto resistente mentirei. 


Nonostante questi difetti (che mi rendo conto non essere ininfluenti) io questo rossetto lo amo. Lo amo e lo ricomprerei infinite volte, se solo Pupa non avesse deciso di essere crudele relegandolo a una limited edition.
Si tratta di uno di quegli amori irrazionali, in cui la testa dice "no", ma il cuore grida "si, lo voglio".

Questo è quanto.
Spero di esservi stata in qualche modo utile: è la mia prima review propriamente cosmetica e ammetto di essere un po' intimidita (soprattutto per le foto). Mi farebbe piacere un riscontro al riguardo!