Una delle caratteristiche peculiari della mia famiglia è che tutti i componenti sembrano decisamente più giovani di quanto non siano in realtà. 

In particolare, il ramo materno del mio albero genealogico prevede l'assenza pressoché totale di rughe, che viene però compensata da una precoce comparsa dei capelli bianchi (i primi mi sono spuntati a sedici anni, ma che volete che sia, una tinta e si nasconde tutto). Madre, poco più che sessantenne, comincia solo ora ad avere un lieve accenno di rughe, perlopiù d'espressione, soprattutto nella zona del contorno occhi e labbra. 

Se la genetica non mente, per molti anni ancora anche io non dovrò crucciarmi di questo. Tuttavia, è il caso che anche io cominci a prendermi cura di una zona delicata come il contorno occhi, che viene spesso strapazzata in fase di rimozione del make up. 

Ecco quindi una breve carrellata dei prodotti che ho utilizzato negli ultimi mesi o che sto utilizzando in questo periodo.

La Crema Contorno Occhi Rivitalizzante & Rassodante Herborist è stato il mio primo contorno occhi, acquistato alla "tenera età" di trentun anni per puro caso. Fino a pochi mesi fa non avevo alcun interesse per questa tipologia di prodotti, ma avendo trovato questa travel size nel Herborist Discovery Kit ho pensato che tanto valesse farne uso.
Contiene estratti di piante cinesi e ha lo stesso fresco profumo fiorito degli altri prodotti che compongono il set, molto piacevole e delicato, per nulla invadente. La consistenza è quella di un gel molto morbido, di color paglierino e di rapido assorbimento. La sensazione che regala è di una freschezza gradevole, ma non eccessiva.
Lo applico tutte le sere prima di andare a dormire ed è una dolce coccola rituale che gradisco molto. Tuttavia non avendo, come già accennato a inizio post, rughe né tantomento grossi problemi di occhiaie, non vi so dire se effettivamente sia efficace. Personalmente non ho notato grandi differenze da quando ho iniziato a farne uso (ormai qualche mese), ma, lo ribadisco, non ho nessun tipo di necessità o esigenza particolare per quanto riguarda la zona del contorno occhi.

Il Panda's Dream So Cool Eye Stick l'ho acquistato fondamentalmente per il packaging adorabile, quando TonyMoly ha fatto la sua comparsa in suolo italico ed io mi sono leggermente fatta prendere la mano (nota bene: non mi sono per nulla pentita di ciò che ho comprato, mi sto trovando benissimo con tutti i prodotti del marchio utilizzati fino ad ora).
Si tratta di un contorno occhi con funzione rinfrescante e decongestionante, grazie agli estratti di bambù presenti nella sua formulazione.
Sul sito Sephora è riportato che agisce su rughe, borse e occhiaie. Rughe non ne ho, per cui non saprei dirvi se effettivamente funzioni, anche le occhiaie non sono molto accentuate e non trovo differenze, mentre spesso mi capita di avere borse e occhi gonfi, ma non ho notato un miglioramento da questo punto di vista. Anche l'idratazione non mi sembra granché intensa, per cui non lo vedo un prodotto indicato per chi ha un contorno occhi particolarmente secco. Almeno è rinfrescante? Dunque, se lo applico subito dopo essermi struccata e lavata il viso con acqua fresca, no, non lo è, se invece lascio passare del tempo tra la detersione e l'applicazione (generalmente lo uso ogni sera poco prima di andare a dormire, faccio due o tre passate per occhio senza tralasciare la zona delle sopracciglia, troppo spesso snobbata dai più), riesco a percepire l'effettiva sensazione di freschezza promessa ed è piuttosto piacevole.
Il costo è di 10,90 euro per 9 grammi di prodotto e mi sta durando davvero tantissimo, dopo quasi tre mesi pieni di utilizzo sono circa a metà. Il fatto che sia in stick di piccole dimensioni lo rende perfetto da tenere in borsa e da portare in viaggio, però ribadisco che è un prodotto indicato per chi non ha particolari esigenze o difetti da attenuare, lo trovo molto pratico e simpatico, ma poco performante. Per me va benissimo perché quel che fa mi è sufficiente, ma non credo sia così per tutte, per cui valutate bene se può fare al caso vostro.

Oltre ai prodotti più tradizionali, che prevedono costanza nell'utilizzo, ho voluto provare anche qualche rimedio fast per il contorno occhi. Le maschere monouso stanno diventando una mia fissazione e attualmente sono in una fase di sperimentazione continua. 

Ho acquistato tre versioni delle maschere occhi Sephora, molto incuriosita da ciò che ne avevo letto su diversi blog. Si tratta di patch a forma di baffo da applicare sotto l'occhio, non presentano nessun tipo di profumazione (peccato!) e hanno una dimensione esageratamente grande per i miei gusti. Vanno tenuti in posa 15 minuti, ma ovviamente io li tengo finché non si sono completamente prosciugati (il mio record è stato due ore e mezza - mi ero addormentata sul divano).
La prima che ho provato è stata la Green Tea Eye Mask Relaxing & Refreshing. Non l'ho trovata particolarmente rilassante e, da principio, neppure rinfrescante. In passato avevo già fatto uso di maschere come la Spa Facciale Tea Tree 7th Heaven e la sensazione refrigerante era molto più accentuata. Una volta tolti i patch però mi sono accorta che la zona risultava davvero freschissima. Inoltre mi è sembrato che la pelle fosse leggermente più tesa e liscia, spero non fosse soltanto autosuggestione.
La Pomegranate Eye Mask Anti-fatigue & Energizing è, come dice il nome stesso, una maschera defaticante ed energizzante. L'ho utilizzata un giorno in cui sentivo gli occhi molto stanchi e affaticati. Non è particolarmente fresca, ma la pelle risulta molto morbida una volta rimossa (dopo quasi due ore). L'effetto defaticante si avverte, ma è minimo.
L'ultima che ho provato è stata la Pearl Eye Mask Perfecting & Brightening e tra le tre forse è quella che mi ha soddisfatto di più. A dire il vero non ho notato che la zona, una volta rimossi i patch, fosse più luminosa e le imperfezioni meno visibili, tuttavia ciò che me l'ha fatta apprezzare davvero molto è stata la sensazione di freschezza durante il periodo di posa. Il giorno in cui l'ho utilizzata avevo gli occhi davvero stanchi e affaticati e questa maschera mi ha donato un gran sollievo.
In generale non ho apprezzato del tutto queste maschere per il contorno occhi, c'è del potenziale, ma non mi sono trovata soddisfatta al cento per cento. O semplicemente non sono stata in grado di comprendere appieno il prodotto, è possibile anche questo. Devo dire che però la Pearl Eye Mask ha leggermente migliorato il mio giudizio in proposito e mi ha fatto diventare possibilista sul voler provare altre varianti.

Altro prodotto in tessuto, questa volta leggermente diverso rispetto al precedente, ovvero l'Anti-Puffiness & Refreshing Eye Pads di Iroha Nature. Si tratta di una trattamento rapido rassodante e anti-borse, ideale per rilassare gli occhi stanchi.
La confezione contiene dieci patch (sufficienti quindi per cinque applicazioni) tondi a base di cetriolo e ginseng. Profumano proprio di cetriolo, ma non in maniera finta o fastidiosa, in ogni caso tenete conto se non ne apprezzate l'odore.
I patch, la cui stampa rimanda all'idea di un cetriolo appunto, vanno applicati su tutto l'occhio, ma mi sembrano troppo piccoli per riuscire a coprire anche la zona del contorno, inoltre faticano ad aderire bene alla zona, restando sempre un po' sollevati. Ulteriore punto a sfavore li trovo un po' asciutti, avrei preferito fossero più imbevuti di essence.
Purtroppo non li ho trovati per nulla efficaci: la zona non risulta né tonificata, né rinfrescata, né nutrita e, più in generale, la sensazione di relax promessa non l'ho avvertita per nulla. Per cercare di salvare la situazione, sopra ai patch applico una maschera in gel riutilizzabile acquistata per pochi spiccioli da Tiger (qui reperto fotografico).
In definitiva, prodotto più che bocciato, vi consiglio di risparmiate 7,95 euro e di indirizzarvi su altro.